Stipendi AVR, non più ritardi, la soddisfazione degli assessori Cepparello e Simoncini
Non più ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori Avr, “risultato della mediazione del Comune con Aamps per la responsabilità solidale”
Livorno, 2 ottobre 2019 – L’Amministrazione comunale ha avuto la conferma che è stato risolto il problema dei ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori AVR, grazie all’apertura da parte di Aamps di un conto dedicato e a una velocizzazione del pagamento delle fatture.
Misure chieste ad Aamps nelle settimane scorse dalla stessa Amministrazione comunale.
Resta invece aperta la questione del mancato pagamento di oneri contrattuali: da qui la richiesta dell’Amministrazione sia ad Aamps che ad Avr, di fornire rapidamente un quadro della situazione in modo che l’obbligo nei confronti dei lavoratori sia ottemperato velocemente.
Di questo si è parlato nel corso di due incontri che gli assessori Cepparello (Ambiente) e Simoncini (Lavoro e Aziende Partecipate) hanno avuto questa mattina proprio sulla situazione dei lavoratori Avr, che svolgono per Aamps i servizi di spazzamento e porta a porta.
Al primo erano presenti rappresentanti dell’azienda, di Aamps e dei sindacati firmatari del contratto nazionale, CGIL Funzione Pubblica, UIL Trasporti, Fit Cisl e FIADEL.
Il secondo ha visto la presenza di Avr, Aamps e sindacato USB.
Le riunioni fanno seguito a precedenti incontri durante i quali i lavoratori avevano fatto presente una serie problematiche riguardanti appunto il ritardo nel pagamento degli stipendi e degli oneri contrattuali agli operatori; ritardo dovuto anche dalla lentezza nella riscossione delle fatture emesse verso Aamps .
L’Amministrazione comunale si era subito mossa nei confronti di Aamps e Avr, e Aamps ha attivato una procedura di “responsabilità solidale”, come richiesto dagli assessori, per l’anticipazione delle fatture verso AVR e per l’apertura di un conto bancario dedicato alla stessa AVR per il pagamento degli stipendi.
“Oggi – sottolinea Simoncini – abbiamo appunto verificato che la questione del ritardo nel pagamento degli stipendi è stato superato, mentre ancora sussistono ritardi nel pagamento del quinto dello stipendio e di contributi a fini pensionistici e sindacali. Abbiamo chiesto ad AVR di fornire in pochi giorni una risposta formale affinché venga rimessa all’Amministrazione e alle organizzazioni sindacali una foto puntuale rispetto ai pagamenti effettuati e quelli ancora da effettuare. Abbiamo chiesto anche all’azienda di regolarizzare i propri obblighi verso i lavoratori entro ottobre”.
I lavoratori hanno poi sollevato critiche relative all’organizzazione dei servizi e dei carichi di lavoro. Rispetto a questo l’assessora Cepparello ha ricordato che “c’è un percorso in atto con Aamps per la verifica della situazione aziendale e per il miglioramento della qualità dei servizi, facendo presente la disponibilità della Giunta al confronto con le organizzazioni sindacali”.
Nel secondo incontro USB ha fatto presente che laddove arrivassero certezze sul pagamento degli oneri contrattuali potrebbe essere sospeso lo sciopero proclamato per l’8 ottobre.
Le FP CGIL ha richiesto infine un intervento a favore della stabilizzazione dei lavoratori precari storici, con la stipula di un accordo come quello recentemente firmato in Aamps, e l’azienda si è riservata di approfondire. Simoncini ha espresso apprezzamento su tale ipotesi che è in linea con l’obiettivo di superamento del precariato che l’Amministrazione Salvetti sta portando avanti.