Bibbona (Livorno) 21 luglio 2024 – Stipulano contratto di affitto con documenti falsi, denunciati tre giovani africani
I Carabinieri della Stazione di Bibbona, a conclusione di mirate indagini, hanno denunciato in stato di libertà all’AG di Livorno, poiché gravemente indiziate a vario titolo di ricettazione, indebito utilizzo di strumenti di pagamento, sostituzione di persona e uso di atto falso, tre ragazzi di origine africana di poco sopra i vent’anni, tutti residente in provincia di Livorno e Pisa.
Le indagini sono scattate quando i militari hanno appreso, da loro attività preinvestigativa svolta di iniziativa, che alcuni giovani stranieri avevano affittato un piccolo appartamento in una struttura ricettiva della zona attorno al quale erano stati notati strani movimenti di persone.
I carabinieri hanno dapprima esaminato il documento d’identità, in possesso del gestore della struttura, relativo alla persona che aveva effettuato la prenotazione, peraltro perfezionata in maniera digitale senza contatto diretto fra le parti, avvero avvalendosi di portale internet noto ed a ciò dedicato, rilevando che si trattava di un documento grossolanamente contraffatto.
Da questa anomalia gli investigatori hanno approfondito e si sono recati presso l’appartamento per un controllo.
Qui sono stati accolti dagli occupanti: tre giovani uomini di origine africana. Appena entrati i carabinieri hanno peraltro rilevato forte odore di sostanze ed eseguito subito perquisizione dei locali, all’esito della quale è emersa anche la presenza di modico quantitativo di hashish per cui i tre sono stati segnalati quali consumatori di stupefacenti per uso personale non terapeutico alla Prefettura di Livorno.
Inoltre, nella loro disponibilità sono state trovate due sim telefoniche intestate a terze persone estranee ai fatti e non censite nelle banche dati in uso alle ff.pp., una delle quali collegata all’utenza telefonica rilasciata all’atto della prenotazione e che è risultata intestata ad un ignaro italiano, benché in uso ad uno dei tre. Sempre dalle indagini sono emersi due numeri di carta di credito con i relativi codici di utilizzo, una delle quali utilizzata per pagare il proprietario di casa.
Alla luce di tali elementi, i carabinieri hanno quindi proceduto a denunciare a piede libero i tre stranieri per concorso in uso di atto falso, sostituzione di persona e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Solo ad uno dei tre indagati possessore ed effettivo utilizzatore della sim telefonica è stata contestata anche il reato di ricettazione, non avendo fornito valida giustificazione del possesso nonché la lecita provenienza della stessa.
L’odierna vicenda, tempestivamente smascherata dai Carabinieri della Stazione di Bibbona, fornisce l’occasione per l’Arma di Livorno di ribadire alla popolazione, di adottare ogni adeguato sistema di verifica prima di concludere contratti con persone sconosciute ed attraverso portali digitali in cui sono omessi i contatti diretti tra le parti contraenti, al fine di non incorrere in possibili forme e tipologie di raggiro, sostituzione di persona ed uso di documenti falsi. In caso di dubbi e/o sospetti è sempre buona norma rivolgersi al Comando Stazione dei Carabinieri del territorio ovvero chiamare il 112 NUE (numero unico di emergenza) avanzando la relativa richiesta o segnalazione ai Carabinieri.