Studenti in piazza per le scuole sicure
Livorno – Studenti in piazza contro il Governo. «Le scuole sicure sono quelle che non crollano»
Centinaia di studenti in corteo per dire no al piano “Scuole Sicure” lanciato dal Ministro Salvini e contestare il governo Lega – M5S. La manifestazione delle scuole superiori ha attraversato le vie del centro, in una giornata di sciopero che coinvolge più di 30 città in Italia.
A promuovere e organizzare la protesta gli studenti del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che puntano il dito contro il governo e i piani repressivi del Ministro Salvini.
«Mentre le nostre scuole crollano il governo pensa a installare telecamere» dichiara Bryan Barresi, militante del FGC di Livorno e Presidente della Consulta degli Studenti di Livorno,
«Così si scambia la sicurezza degli studenti con un problema di repressione, utile soltanto alla propaganda di governo.
Oggi siamo scesi in piazza per rivendicare una scuola diversa, per mettere al centro della discussione i nostri problemi reali, sui quali Lega e Cinque Stelle tacciono e non cambiano nulla.
Agli studenti servono più fondi per la scuola, interventi sull’edilizia e garanzie per il diritto allo studio.
Per invertire la rotta bisogna cancellare la Buona Scuola e le riforme disastrose degli scorsi anni, altrimenti ci sono solo prese in giro.
Non dimentichiamoci che fino ad adesso a Livorno ci sono stati due episodi gravi nell’arco del 2018 e, nonostante le precedenti proteste, prospettive di miglioramento non sono ancora arrivate.»
«Questo governo non è dalla nostra parte e lo ha già dimostrato» conclude Barresi «Non ci aspettiamo nulla da chi taglia sull’istruzione per finanziare il condono agli evasori, seguendo l’esempio dei predecessori.
Vogliamo un modello d’istruzione basato sulle nostre necessità, che ci prepari a un futuro stabile e dignitoso. La nostra lotta non si ferma qui, perché il nostro futuro non è già scritto!»