Lo studio che verrà effettuato nei prossimi mesi metterà in relazione l’esposizione diretta ad emissioni inquinanti con la frequenza di malattie croniche (malattie cardiovascolari, tumori, malattie degenerative del sistema nervoso, patologie infiammatorie dell’apparato respiratorio). In questo modo si potrà verificare, in caso di eccessi di malattie in determinate aree del Comune, l’esistenza di una relazione causa-effetto tra inquinamento e le malattie stesse.
“Quello di oggi è un atto dovuto perché non è consentito rimanere nell’incertezza quando si parla di salute. Ma il passo appena fatto rappresenta anche il risultato di un processo squisitamente democratico per cui il volere del popolo, espresso mediante gli organi di rappresentanza, deve essere rispettato. Bisogna infatti ricordare che nel 2019 il Consiglio Comunale approvò la mozione presentata dai gruppi consiliari di Rosignano nel Cuore e del Movimento 5 Stelle (allora in minoranza) che chiedeva la realizzazione di questo studio e che, dopo più di cinque anni persi con motivazioni capziose, vede oggi finalmente la luce. E’ naturale che io mi auspichi un risultato che escluda una pericolosità dell’ambiente in cui viviamo, ma se così non fosse, una volta conosciuto il problema potrà essere progettata una soluzione”.
Studio epidemioogico: Marabotti inizia le procedure dopo 5 anni persi dal PD