Successo per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 del Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno
Livorno, 15 novembre 2025 Successo per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 del Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno
Si è svolta nella cornice istituzionale della Sala di Rappresentanza della Prefettura di Livorno, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 del Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”. Un appuntamento partecipato e sentito, che ha riunito autorità, studenti, docenti e cittadinanza, confermando il ruolo centrale del Conservatorio nella vita culturale del territorio.
I saluti degli ospiti e delle istituzioni
Ad aprire l’incontro è stato il Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi: «Oggi celebriamo un rito civile, ponendo al centro la musica, metafora potente di come una comunità vive e cresce», ha detto il Prefetto, che ha poi aggiunto: «Come testimonia l’orchestra musicale, esempio di democrazia corale, la musica unisce ed esprime responsabilità. Ecco perché penso che sia un indicatore straordinario dello stato di salute di una democrazia. Inaugurare l’anno accademico del Conservatorio qui, nel Palazzo del Governo, è segno che la musica rappresenta un pilastro del vivere civile».
Sono seguiti i saluti del Maestro Giuseppe Gibboni, violinista e vincitore del Premio Paganini, che ha portato un messaggio rivolto agli studenti: «Nel 2018 io ho partecipato al Premio Paganini per la prima volta, a 17 anni, e non ho superato la prima prova. Non è stato piacevole, ma ricordo che il giorno stesso dissi a mio padre: “Facciamo il prossimo”. Poi però c’è stato anche l’ostacolo della pandemia e tutte le mie certezze rischiavano di svanire. Ho continuato comunque a studiare e sono andato avanti per la mia strada. Le difficoltà le incontriamo tutti, i percorsi netti non esistono per nessuno. Ciò che fa la differenza è credere in ciò che si fa. Siamo in un Paese pieno d’arte, l’Italia. Formarsi nei nostri Conservatori è una grandissima fortuna. Nei momenti difficili, anziché aprire i social, andate a teatro e lasciatevi ispirare dalla musica».
Dopo il primo intervento musicale dell’Orchestra d’archi del Conservatorio, diretta dalla Professoressa Chiara Morandi, è intervenuto il Sindaco di Livorno, Luca Salvetti: «Vi è uno stretto rapporto tra la Città e il Conservatorio Mascagni. Il Comune in primis è disponibile a fare la propria parte, e lo dico anche guardando al futuro bilancio comunale. Con l’Assessore Angela Rafanelli, per quanto riguarda la cultura, punteremo sul Conservatorio. Senza dimenticare la riqualificazione dell’ex Cinema Lazzeri che il Mascagni intende portare avanti. Oggi, in questa sede, mi sento ancora di dare una notizia in più: a breve andremo a riaprire un cinema teatro nel centro della città, ovvero l’ex cinema Gragnani, che potrà diventare un punto di riferimento anche per il Conservatorio».
Anche la Provincia di Livorno ha presenziato, nella persona della Vicepresidente Eleonora Agostinelli, che ha evidenziato come «questo evento non è un semplice momento di rito, ma un’occasione in cui valorizzare la dedizione degli studenti e degli insegnanti. Molti di voi ragazzi portano avanti un duplice percorso di studi e questo è motivo di grande merito. Continuate a coltivare l’arte, continuate a coltivare la musica, che è capace di unire più di ogni altra cosa».
La relazione del Direttore Rovini
Il Direttore del Conservatorio, M° Federico Rovini, ha illustrato durante l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 una relazione approfondita sui progetti avviati e su quelli in corso, delineando con chiarezza il lavoro svolto nell’ultimo anno e le prospettive per il futuro.
«Ogni inaugurazione rappresenta un nuovo slancio – ha ricordato Rovini – un impegno collettivo verso una formazione musicale sempre più consapevole, aperta e capace di dialogare con il mondo».
Tra i temi centrali evidenziati dal Direttore figurano il percorso verso la Federazione dei Conservatori della Toscana, che vedrà un appuntamento importante il 14 dicembre prossimo con un concerto al Teatro Goldoni, il rafforzamento delle collaborazioni con istituzioni pubbliche ed enti privati e il crescente numero di iscritti al Mascagni. «Crediamo molto – ha aggiunto – nell’offerta di masterclass di alto livello, con docenti provenienti da tutto il mondo».
Rovini ha infine richiamato l’attenzione sui progetti infrastrutturali in corso: gli interventi sulle infrastrutture immateriali finanziati dal PNRR e quelli sulle infrastrutture materiali, dal recupero del Palazzo della Gherardesca – sostenuto da un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca – fino ai lavori previsti per il cinema teatro Lazzeri, tutti elementi strategici per lo sviluppo del Conservatorio negli anni a venire.
L’intervento del Presidente Rossi
A latere della relazione del Direttore Rovini, ha preso la parola il Presidente del Conservatorio, Emanuele Rossi, che ha richiamato il ruolo della cultura come strumento di crescita civile e responsabilità collettiva.
Rossi ha ricordato l’importanza di un Conservatorio aperto e in dialogo costante con il territorio: «Ciò che si fa in un conservatorio di musica, come nelle altre istituzioni formative, è produrre cultura, e la cultura significa anzitutto creare una coscienza civile. Non solo per chi sta dentro, ma per tutti. Abbiamo bisogno di aprirci all’esterno e di renderci presenti in ogni occasione che ci è offerta».
Rossi ha poi richiamato l’attenzione sulle principali sfide che attendono il Conservatorio, sottolineando la necessità di un sostegno forte e condiviso da parte di istituzioni e comunità: «Da soli non riusciamo a valorizzare pienamente il patrimonio che abbiamo. Quest’anno, per la prima volta da molti anni, il Conservatorio chiuderà il bilancio in deficit, a causa di contributi pubblici che fino all’anno scorso potevamo dare come acquisiti e che invece non ci sono stati ancora assegnati. Per fortuna possiamo contare su un avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti, che ci consente di far fronte temporaneamente alla situazione, ma non potrà durare all’infinito».
Il Presidente ha ribadito che il sostegno del territorio sarà determinante per garantire continuità alla missione dell’Istituto: «Se vogliamo continuare a offrire ai nostri studenti le opportunità necessarie per sviluppare la loro vocazione musicale, se vogliamo che la città possa continuare a beneficiare della loro musica e della cultura che la anima, e se crediamo davvero che il Mascagni sia un’eccellenza almeno a livello nazionale, allora abbiamo bisogno che tutti ci siano vicini, nei molti modi in cui questo può realizzarsi».
Le parole degli studenti
La cerimonia è poi proseguita con il secondo intervento musicale, affidato al Duo di chitarre Niccolò Chiaramonti-Michelangelo Salvini, in seguito al quale hanno preso la parola, per la Consulta degli studenti, i rappresentanti Niccolò Chiaramonti e Paola Lolaico: «Non diamo per scontata la presenza del Conservatorio – ha detto Lolaico -, noi studenti abbiamo bisogno di sentirci supportati. Abbiamo bisogno di spazi dove esercitarci ed esibirci e di sentire la massima fiducia da parte della comunità cittadina». «Riteniamo necessario investire ancora di più nelle relazioni con l’estero e mantenere la presenza nei cartelloni delle principali rassegne artistiche del territorio», ha aggiunto Chiaramonti.
La consegna dei riconoscimenti e delle pergamene
L’evento si è concluso con un riconoscimento ai docenti collocati a riposo, ai membri del CdA, del Consiglio Accademico, del Nucleo di Valutazione e del Presidente della Consulta degli studenti che hanno concluso il loro mandato, con annessa consegna delle pergamene “Regole di vita musicale di Schumann” agli studenti diplomati nell’a.a. 2024/2025.
La chiusura musicale è stata invece affidata al quartetto Melting Pot, composto da Stefano Gregori (chitarra), Francesco Carone (pianoforte), Simone Pesi (contrabbasso) e Gianmarco Carlini (batteria).
La cerimonia sarà trasmessa integralmente su Granducato TV (canale 15) martedì 18 novembre, ore 21.30, con repliche sabato 22 al mattino e domenica 23 al pomeriggio (gli orari definitivi saranno comunicati dall’emittente).
Successo per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 del Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno
