Cronaca 30 Ottobre 2019

Sughere: Ergastolano minaccia, oltraggia e ferisce agente penitenziario

La nota di Domenico Mastrulli del sindacato FS-COSP

LivornoPress: carcere delle Sughere di Livorno, mura e camcello di ingressoLivorno 30 ottobre 2019 – Ancora aggressioni nel carcere delle Sughere a Livorno, Agente finisce in Ospedale per cure, ma se la Toscana non può sorridere,la Puglia e la Basilicata certamente continua a piangere per analoghi se non più gravi episodi di violenza contro Poliziotti.

 

La Federazione Sindacale Co.S.P. Comparto  Sicurezza e Difesa denuncia una ennesima aggressione che si consuma ai danni della Polizia Penitenziaria nel Penitenziario di  Livorno – carcere “Le Sughere” dove un detenuto ergastolano,  sottoposto a regime del 14 bis 0.P. minaccia oltraggia e colpisce con bottiglia d’acqua un servitore dello Stato un Agente della Polizia  Penitenziaria.

 

Mastrulli” : Siamo Poliziotti, ricordiamolo, non siamo carne da macello per galeotti…”.

Ci risiamo, una ennesima aggressione che colpisce la Sicurezza Nazionale dei Corpi di polizia,un numero che cresce sempre di più salendo a quote stratosferiche di 3.500 Agenti colpiti dai detenuti nelle Carceri Italiane per servire lo Stato,per assicurare il proprio servizio e i regolamenti interni,per proteggere indifesi dagli obesi della violenza.

 

FS-COSP il Poliziotto soccorso, è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile della Città per accertamenti e cure.

 

L’evento critico accaduto nella giornata di ieri,trapelato solo oggi,sembra abbia attirato l’attenzione del Capo del Dipartimento Pres. Francesco BASENTINI che avrebbe,notizia da confermare, chiamato il vertice del penitenziario Livornese per acquisire notizie sull’aggressione.

 

Mastrulli: Sulle difficoltà che si registrerebbero nelle Carceri Italiane a quota 63.000 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 54.000 posti letto, sulla criticità e il disagio lavorativo dei Poliziotti e dei lavoratori delle  Funzioni centrali, 34.000 agenti a fronte del D.M.2001 di 46.000 siamo a meno 12.000 unità e 2.000 civili,mancano Dirigenti penitenziari e Funzionari in Sicilia come in altre Regioni d’Italia tra cui la Toscana,sarebbe intervenuto il Procuratore Capo della Repubblica  di Napoli  Presidente MELILLO già capo di Gabinetto dell’ex Ministro alla Giustizia segnalando che alcune carceri sono fuori controllo dello Stato, notizia ripresa e  concordata,per quanto di nostra conoscenza, dallo stesso Pres. Francesco BASENTINI  attuale CAPO DAP.                                                                                                              S

Solidarietà  all’Agente ferito viene espressa dal Segretario Interregionale Toscana-Umbria della FS-COSP SANTO DI PASQUALE.

Nelle ultime ore diversi sono gli episodi di violenza  fisica e oltraggio a P.U. perpetrate dai reclusi contro Agenti della Polizia Penitenziaria da TRANI a LECCE, da FOGGIA  a MATERA e  LIVORNO, stanchi di aggiungere al pallottoliere della violenza numeri che ci portano a rafforzare le nostre convinzioni di un’Amministrazione Politica e Dipartimentale fuori controllo e disattenta.