Sughere: Gli agenti della Penitenziaria salvano la vita ad un detenuto, il plauso del sindacato
Livorno 4 aprile 2020 – Il sindacato Uilpa Polizia penitenziaria, Carceri: “Le Sughere” – tra una vita salvata e un sequestro di un mini cellulare”.
“Gli ultimi due giorni alla Casa Circondariale di Livorno, in un clima apparentemente sereno, mentre si cerca di fronteggiare al meglio già la difficile emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, il personale di Polizia Penitenziaria si è riconfermato vigile, perspicace e professionale, da diversi punti di vista.
– a dichiararlo è la Segreteria Provinciale della UIL-PA Polizia Penitenziaria di Livorno –
Due giorni, dicevamo, in cui, nonostante vengano richieste, in modo eccezionale, lucidità e determinazione necessarie alla lotta contro il “nemico invisibile” del momento, in un ambiente di lavoro di così delicatissima connotazione, è stata salvata la vita ad un detenuto colto da un attacco cardiaco.
Solo grazie all’intuizione di un Agente, si è innescata velocemente la procedura sanitaria, che è terminata con il ricovero presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino, dove l’uomo ha potuto ricevere le cure indispensabili.
Mentre da un lato si tutela la salute dei detenuti, dall’altro si combatte contro i tentativi di intrusione di oggetti non consentiti all’interno di un penitenziario.
Oggi – chiosa il Sindacato – ad un detenuto di origine balcanica è stata “strappata” la possibilità di venire in possesso di un mini cellulare ricevuto mediante una spedizione postale.
Anche in questo in caso, intuito e esperienza hanno avuto la meglio. Il dispositivo, di dimensioni ridottissime, era occultato accuratamente nel fondo di una scarpa, ma con l’ausilio degli strumenti a disposizione del reparto il proposito ostile alle regole è stato intercettato.
Rivolgiamo il nostro plauso alla Polizia Penitenziaria che presta servizio nel carcere Livornese e con grande orgoglio – concludono dalla UIL – affermiamo che da un “mondo”, sconosciuto ai più, non giungono solo notizie che talvolta sono preda di inutili strumentalizzazioni mediatiche, ma anche, e soprattutto, soddisfazioni di un Corpo di Polizia dello Stato che ha a cuore non solo la tutela della sicurezza pubblica, ma finanche l’incolumità delle persone private della libertà.