Cronaca 5 Maggio 2021

Superbonus 110%,CNA: “Più semplificazioni e la proroga almeno al 2023”

Superbonus 110%: partiti i primi lavori a Livorno, ma che fatica

Cna chiede semplificazioni e la proroga almeno al 2023. Bene gli altri bonus

 

110%_superbonusLivornbo 6 maggio 2021

“Finalmente dopo tanti preventivi, anche a Livorno inizia a smuoversi il lavoro connesso al superbonus 110%; il pericolo adesso è che la misura scada prima che partano tutti i potenziali cantieri”.

L’allarme viene lanciato da Ilaria Niccolini, coordinatrice del settore costruzioni e impianti di Cna Livorno che sottolinea anche le grandi opportunità e difficoltà di questo maxi incentivo:

 

“L’iter per accedervi è complesso e Cna ha già chiesto a livello nazionale una semplificazione che sembra venga concessa dal Governo.

A questo si aggiungono le difficoltà che si riscontrano in molti uffici comunali alle prese con smart working e carenze di organico, che rallentano il rilascio della conformità urbanistica”.

“Il fattore tempo è invece determinante ed è per questo – aggiunge il presidente provinciale Cna Maurizio Serini – che Cna insieme a tutte le sigle delle associazioni datoriali ed i sindacati ha chiesto di prorogare immediatamente al 2023 il superbonus.

Rimandare l’estensione alla Legge di Bilancio, che si decide solo a dicembre prossimo, come affermato in queste ore, avrebbe l’effetto certo di creare confusione negli operatori e nei cittadini, con la conseguenza di determinare brusche frenate per le iniziative future e in corso di approvazione, oltreché provocare, tra l’altro, migliaia di contenziosi.

Famiglie, imprese, lavoratori e professionisti hanno bisogno di certezze, per consentire lo svolgimento degli interventi più complessi, che riguardano in particolar modo i condomini, e che solo nelle ultime settimane stanno cominciando a partire. Non abbiamo tempo.

Occorre un intervento in questi giorni.

Altrimenti il rischio è di depotenziare uno dei principali strumenti di immediato rilancio economico in chiave di sostenibilità e di sicurezza ad oggi operativo”.

 

“Per istruire l’iter – riprende Niccolini – c’è infatti da mettere al tavolo una serie di professionisti fra progettisti, termotecnici e certificatori.

Ci sono imprese che si sono strutturate per il servizio completo, altre che si affiancano di volta in volta al professionista che serve o a quello scelto dal cliente.

Poi c’è la fondamentale questione finanziaria con le varie possibilità previste:

utilizzo diretto della maxi detrazione spettante nella propria dichiarazione dei redditi, contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, la cessione a soggetti terzi del credito corrispondente alla agevolazione spettante, tra cui banche e altri intermediari finanziari.

Proprio su quest’ultima possibilità Cna è intervenuta con una serie di accordi con istituti di credito al fine di agevolare le imprese realizzatrici degli interventi, altrimenti non in grado di supportare gli oneri finanziari dell’operazione.

Finalmente a Livorno si è mosso il settore dei condomini, il principale mercato di riferimento per questo tipo di intervento: ma le pratiche sono lunghe, ed il fattore tempo, se non viene prorogato il superbonus, è determinante.

 

Comunque – conclude la coordinatrice Cna – occorre ricordare che ci sono anche altri bonus di entità minore in termini percentuali, ma assolutamente più semplici nelle pratiche per l’ottenimento e nella rendicontazione come l’eco bonus 50-65%, il bonus ristrutturazioni 50%, il bonus facciate 90%”.

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