Cronaca 27 Ottobre 2020

“Supermarket” della droga vicino all’ospedale, arrestato tunisino. Già libero

“Supermarket” della droga nel centro di Livorno: la Polizia di Stato arresta un tunisino con eroina, cocaina e hashish.

polizia 113 auto livornopress.itLivorno 27 ottobre 2020

A fronte delle molteplici segnalazioni presentate nel capoluogo livornese negli ultimi tempi, la Polizia di Stato, su disposizione del Questore della provincia di Livorno, Dott. Lorenzo SURACI; ha implementato, con successo, mirati servizi di controllo e repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti

Ieri mattina, i “Falchi” della Squadra Mobile, costantemente impegnati sul territorio a contrastare il fenomeno delittuoso in esame; hanno “colpito” ancora, traendo in arresto un cittadino tunisino di 27 anni.

Lo straniero, “beccato” nei pressi dell’ospedale cittadino a cedere una dose di eroina ed una di cocaina ad un tossicodipendente (tra l’altro, proprio davanti ad un istituto scolastico), vistosi scoperto dai poliziotti, che stavano per sottoporlo ad un accurato controllo, opponeva un’attiva resistenza cercando, invano, di evitare di essere fermato.

I poliziotti riuscivano comunque a fermarlo e gli trovavano addosso altre 5 dosi di eroina e 6 di cocaina, pronte ad essere “smerciate”

 

Gli Agenti procedevano quindi a perquisire anche l’abitazione dello straniero.

Nell’abitazione trovavano altre 8 dosi di eroina e hashish, oltre ad una bilancina di precisione funzionante – notoriamente utilizzata per la pesatura dello stupefacente – ed alcune centinaia di Euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Il tunisino veniva quindi tratto in arresto nella flagranza dei delitti di detenzione a fini di spaccio, spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale; nonché indagato in stato di libertà per aver fatto clandestinamente ingresso nel territorio nazionale.

Il suo cliente è stato segnalato alla locale Prefettura per la sanzione amministrativa prevista in caso di uso personale di sostanze stupefacenti.

Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Livorno, informato dell’arresto, disponeva che:

lo straniero venisse accompagnato presso il suo domicilio, in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo.

Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta nel pomeriggio odierno, l’uomo veniva rimesso in libertà, in attesa del processo, rinviato al prossimo mese di novembre