Surf 4 All Project: successo per la 3 giorni open day di surf inclusivo
Parte la nuova stagione di Surf 4 All Project, la scuola di surf inclusivo del livornese Massimiliano Mattei
L’associazione Happy Wheels con il Surf 4 All Project ha inaugurato la nuova stagione di surf inclusivo con una tre giorni di presentazioni sportive e open day conclusa domenica 28 maggio presso il Bagno degli Americani di Tirrenia, che ospita la scuola di surf inclusivo guidata da Massimiliano Mattei e dai suoi soci.
«In questi tre giorni abbiamo aperto una nuova stagione di surf, raccontando anche la nostra recente esperienza Erasmus in Portogallo.
Ortopedia Michelotti in collaborazione con Otto Bock e Twin Sup sta preparando un nuovo tipo di tavola gonfiabile che abbiamo presentato in questi giorni con delle proiezioni – spiega Massimiliano Mattei – si tratta di una tavola più accessibile, multivalente, dal surf al sup, utilizzabile con diverse tipologie di disabilità».
La scuola di surf inclusivo del livornese Massimiliano Mattei, nata dalla sua enorme passione per lo sport, dal surf al pugilato, che non lo ha fermato dopo l’incidente che ha cambiato la sua vita, prosegue a vele spiegate con la seconda fase del progetto Erasmus che sta portando la scuola di surf inclusivo di Tirrenia a incontrare le migliori scuole di surf europee.
«Il 10 giugno partiremo per la seconda fase del progetto Erasmus, dopo la prima bellissima esperienza in Portogallo un paese che sul surf inclusivo investe molto, siamo stati ospitati in una meravigliosa struttura costruita con criteri eco-sostenibili, fornita di tutto ciò che un appassionato di surf può desiderare. Per Fuerteventura per la seconda fase di Erasmus per l’Italia saremo in 8, tra istruttori e surfisti con diversi tipi di disabilità: dai non vedenti, ai paraplegici, agli amputati».
Nella tre giorni di inaugurazione della nuova stagione della scuola di surf inclusivo Surf 4 All c’è stato anche un vero e proprio open-day che si è tenuto durante la giornata di domenica 28 maggio in cui è stato possibile sperimentare le tavole adaptive per il surf e per il sup, nonché tesserarsi all’associazione Happy Wheels per sostenerne le attività.
«Per noi il tesseramento e le donazioni sono importantissime perché ci gestiamo con quelle e promuovere il surf inclusivo ha dei costi maggiori rispetto al surf per i normodotati, perché sia che si parli di ricerca, sia che si parli di preparazione di nuovi supporti o di sostegno di viaggi, tutto ciò che riguarda la dimensione della disabilità comporta un aumento dei costi di gestione – spiega Massimiliano Mattei. Noi andiamo avanti con le nostre attività, facciamo sinergia con tante realtà sportive, sociali e di ricerca, tra cui per l’appunto Ortopedia Michelotti, ma siamo aperti a donazioni e supporto per aumentare ancora di più questo meraviglioso progetto di sport inclusivo in cui crediamo fortemente. Per chi volesse avere informazioni su come sostenerci: wheeladvisor.it».