Sversamento a San Vincenzo, “danno ambientale e di immagine, Asa risolva”
San Vincenzo 18 agosto 2025 Sversamento a San Vincenzo, “danno ambientale e di immagine, Asa risolva”
La mattina del 15 agosto il sindaco Paolo Riccucci ha firmato in via precauzionale e a scopo preventivo nell’ottica di tutelare la salute pubblica, un’ordinanza di divieto di balneazione per la spiaggia alla foce del fosso del Renaione, nel centro del paese. Questo perché, a causa del malfunzionamento di una pompa, è stato riscontrato un ingente sversamento di acque nere, dopo che anche il sensore di allarme non ha funzionato. Tanto che lo sversamento è stato segnalato, nelle prime ore del mattino, da un cittadino.
“Un danno non solo a livello d’immagine, ma anche ambientale, che non sono disposto a tollerare” ha sottolineato il sindaco Riccucci. “Guasti, problemi ed eventi imprevisti possono sicuramente verificarsi, ma la frequenza con i quali questi accadono è allarmante e non più accettabile. ASA, come gestore e responsabile del servizio, deve adoperarsi per mantenere e controllare periodicamente l’impianto.
È essenziale che le pompe di sollevamento vengano testate, soprattutto prima e durante la stagione balneare. Questo per evitare rischi per la salute di cittadini e turisti e danni economici e d’immagine al paese”.
“I cittadini – ha aggiunto – pagano in bolletta per la depurazione e pertanto ritengo che ASA debba assolutamente garantire il corretto funzionamento. In questa occasione non ci sono stati eventi meteorologici estremi e improvvisi o imprevisti.
Il guasto alla pompa doveva essere segnalato da un allarme che non è scattato, così che la percezione del problema c’è stata solo quando ormai era tardi”.
“Fortunatamente – ha concluso – le squadre dei reperibili del Comune, che intendo ringraziare, sono intervenute con tempestività, e l’intervento degli operai di ASA ha consentito di limitare e circoscrivere il danno. Una soluzione comunque non assolutamente sufficiente o soddisfacente. Convocherò immediatamente l’azienda affinché venga trovata una soluzione nel più breve tempo possibile”.