Tagli all’assistenza specialistica: Pisa e Livorno unite per difendere i diritti degli studenti
Livorno 29 gennaio 2025 Tagli all’assistenza specialistica: Pisa e Livorno unite per difendere i diritti degli studenti
Pisa e Livorno unite contro i tagli all’assistenza specialistica: “I diritti sono per tutti”
Le liste civiche di Pisa e Livorno, con il supporto dei consiglieri comunali Pietro Panciatici (Buongiorno Livorno) e Ciccio Auletta (Diritti in Comune Pisa), denunciano la situazione critica legata ai tagli all’assistenza specialistica per studenti e studentesse con disabilità nelle scuole superiori. Una nota congiunta sottolinea il grave ritardo da parte delle istituzioni – Governo, Regione e Province – nel trovare una soluzione stabile a un problema che si protrae fin dall’inizio dell’anno scolastico.
“È inaccettabile che a gennaio non sia ancora stata garantita la copertura di un servizio essenziale per il diritto allo studio di una fascia di popolazione già in difficoltà,” si legge nel comunicato. L’incertezza ha generato disagi significativi per le famiglie e complicazioni organizzative per le scuole, costrette a rivedere i turni e gli abbinamenti tra assistenti e studenti. La precarietà ha inoltre colpito duramente i lavoratori, lasciati nell’incertezza sulla continuità del loro impiego.
Nonostante queste difficoltà, a Pisa e Livorno è nata una mobilitazione attiva che ha coinvolto docenti, assistenti, studenti e genitori. Il prossimo 30 gennaio le liste civiche saranno presenti al presidio organizzato a Pisa per sostenere una mozione popolare che impegna il Comune a sollecitare Regione e Governo per il reperimento delle risorse necessarie.
Un altro appuntamento importante sarà il 5 febbraio a Livorno, con l’assemblea promossa da Unicobas e Usb. Le forze politiche coinvolte ribadiscono la necessità di risposte collettive e l’assunzione di responsabilità da parte di tutte le istituzioni.
In conclusione, le liste chiedono anche l’internalizzazione e la stabilizzazione dei lavoratori, affinché la gestione del servizio sia garantita in modo strutturale e continuativo. “I diritti sono per tutti ovunque, o non sono diritti,” affermano con fermezza.