Taglio piante, la capitozzatura è vietata, campagna di sensibilizzazione del comune di Rosignano
Rosignano (Livorno) 17 gennaio 2025 Taglio piante, la capitozzatura è vietata, campagna di sensibilizzazione del comune di Rosignano
Il Comune di Rosignano sensibilizza tutti i cittadini e le ditte operanti nel settore del verde sulla corretta gestione delle alberature e, in particolare, ricordare che la capitozzatura degli alberi è una pratica vietata e dannosa.
Che cos’è la capitozzatura e perché è vietata?
La capitozzatura è una tecnica che consiste nel tagliare drasticamente la cima degli alberi o nell’asportare le branche principali. Sebbene a prima vista possa sembrare un metodo per contenere la crescita delle piante, questa pratica è in realtà gravemente dannosa per gli alberi e per l’ambiente circostante. Secondo il Regolamento di Tutela del Verde Urbano, approvato dal Comune, gli alberi sono esseri viventi con specifiche esigenze di vita e come tali non possono essere trattati come semplici elementi di arredo urbano. La capitozzatura indebolisce gravemente l’albero e lo espone a numerosi problemi, tra cui:
Riduzione della vitalità della pianta: il taglio estremo elimina gran parte della chioma, che è essenziale per la fotosintesi e la produzione di energia necessaria alla sopravvivenza dell’albero.
Esposizione a malattie e parassiti: le ampie ferite provocate dalla capitozzatura favoriscono l’ingresso di agenti patogeni, compromettendo la salute e la stabilità dell’albero.
Rischio di crescita squilibrata: i nuovi rami che si formano dopo la capitozzatura sono debolmente attaccati al tronco, aumentando il rischio di schianti improvvisi.
Compromissione del valore estetico e ambientale: gli alberi capitozzati perdono la loro forma naturale, riducendo la loro funzione paesaggistica e il loro ruolo nel miglioramento della qualità urbana.
Quando è possibile intervenire sugli alberi?
Come stabilito dal Regolamento, gli interventi di potatura devono essere mirati, straordinari e specifici, e possono essere effettuati solo per: eiminare rami secchi, lesionati o ammalati; rimuovere elementi pericolosi per la pubblica incolumità; risolvere problemi di interferenza con reti tecnologiche, segnaletica stradale o viabilità. In ogni caso, gli interventi devono essere effettuati da professionisti qualificati e nel rispetto delle normative vigenti.