Cronaca 21 Aprile 2018

TARI anno 2018: come e quando pagare la tassa sui rifiuti

È in corso il recapito degli avvisi 

La scadenza della prima rata è fissata al 16 maggio. Dal 30 aprile aperture straordinarie degli uffici il martedì e giovedì mattina  

 

Amministrazione comunale ed Aamps Spa informano la cittadinanza che è in corso il recapito degli avvisi di pagamentoprecompilati per il versamento della TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2018.

Per le utenze non domestiche gli avvisi sono già stati inviati via PEC.

Le scadenze 

La prima rata della TARI va pagata entro mercoledì 16 maggio. La seconda e la terza rata scadono, rispettivamente, il 17 settembre e il 16 novembre.

È comunque possibile versare in unica soluzione, entro lunedì 18 giugno.

Il pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali o gli sportelli bancari, utilizzando il modello F24 precompilato ricevuto.

Come chiedere chiarimenti 

Presso gli Uffici Tares/Tari di via Marradi 118 è possibile richiedere ogni chiarimento in merito alla propria posizione.

Gli uffici sono aperti al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (il mercoledì sono chiusi).

Dal 30 aprile al 22 giugno, per venire meglio incontro alle esigenze dei cittadini, il servizio sarà potenziato con aperture anche il martedì e giovedì mattina, dalle ore 10 alle ore 12.

È possibile contattare gli uffici anche tramite il numero di tel. e fax 0586 886031. Si consiglia tuttavia di utilizzare prioritariamente la posta elettronica, all’indirizzo tari.livorno@icatributi.it

Sul sito del Comune (www.comune.livorno.it) le informazioni sono disponibili su Tributi -> Tares-Tari

In concomitanza con la scadenza della prima rata, per evitare l’affollamento agli sportelli, si consiglia di rivolgersi agli uffici solamente in caso di evidenti incongruenze dell’avviso recapitato.

Anche in caso di errori evidenti legati all’immobile (ad es. l’avviso arriva in via X ma attiene alla casa dove si risiedeva molti anni prima) si consiglia di provvedere subito al pagamento della prima rata, che deve essere comunque versata, e di rivolgersi agli uffici dopo il 16 maggio ed entro la scadenza della seconda rata (17 settembre), presentando anche copia del versamento della prima rata già effettuato.

C’è una situazione, invece, per la quale non ci si deve rivolgere agli uffici: quando il numero dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento per l’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente (art. 24 comma 10 del Regolamento TARI approvato con delibera C.C. 81/2017).

Gli avvisi di pagamento tengono conto della situazione anagrafica risultante al 28 febbraio di ciascun anno (art. 15 comma 5 del Regolamento TARI).

Mancato recapito dell’avviso di pagamento 

In caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il pagamento, il contribuente può entrarne in possesso:

  • presso gli uffici Tares/Tari di via Marradi 118;
  • richiedendolo tramite posta elettronica all’indirizzo livorno@icatributi.it
  • da comune.livorno.it > Sportello del Cittadino > Tributi > Consultazione posizione tributaria. A questo punto accedere con le credenziali CITEL (che si possono ottenere recandosi all’URP del Comune o agli Sportelli del cittadino Area nord o Area sud, oppure da casa con smartcard), selezionare Tares/Tari, cliccare su Posizioni Tares/Tari e “Stampa avviso ordinario” con riferimento all’anno 2018.

Pagamenti in ritardo 

Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano suwww.comune.livorno.it > Tributi > Tares-Tari > Ravvedimento operoso.

Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento.