Tari anno 2019: in corso il recapito degli avvisi, come e quando pagare
È in corso il recapito degli avvisi
TARI ANNO 2019: COME E QUANDO PAGARE LA TASSA SUI RIFIUTI
La scadenza della prima rata è fissata al 16 maggio
Livorno, 9 aprile 2019 – Amministrazione comunale ed Aamps Spa informano la cittadinanza che è in corso il recapito degli avvisi di pagamento precompilati per il versamento della TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2019.
Per le utenze non domestiche, è già quasi concluso l’invio degli avvisi tramite PEC.
Le scadenze
La prima rata della TARI va pagata entro giovedì 16 maggio. La seconda e la terza rata scadono, rispettivamente, il 16 settembre e il 18 novembre (è comunque possibile versare in unica soluzione entro lunedì 17 giugno).
Il pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali o gli sportelli bancari, utilizzando il modello F24 precompilato ricevuto.
Come chiedere chiarimenti
Presso gli Uffici Tares/Tari di via Marradi 118 è possibile richiedere ogni chiarimento in merito alla propria posizione.
Gli uffici sono aperti al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (il mercoledì sono chiusi).
È possibile prenotare un appuntamento tramite www.tupassi.it
Gli uffici possono essere contattati anche tramite il numero telefonico 0586 886031 tuttavia si consiglia di utilizzare prioritariamente la posta elettronica, all’indirizzo tari.livorno@icatributi.it
Sul sito del Comune www.comune.livorno.it le informazioni sono disponibili su Tributi > Tares-Tari
In caso di errori e incongruenze nell’avviso di pagamento (per es. l’avviso si riferisce all’abitazione precedente e non a quella attuale), per evitare l’affollamento agli sportelli, si consiglia di provvedere subito al pagamento della prima rata, che deve essere comunque versata, e di rivolgersi agli uffici dopo il 16 maggio e prima della scadenza della seconda rata (16 settembre), presentando copia del versamento della prima rata già effettuato.
C’è una situazione, invece, per la quale non ci si deve rivolgere agli uffici: quando il numero reale dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per emigrazione, cambio di residenza o decesso di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento dell’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente. Questo perché, in base al Regolamento Tari, gli avvisi di pagamento emessi tengono conto della situazione anagrafica risultante al 28 febbraio di ciascun anno.
Mancato recapito dell’avviso di pagamento
In caso di mancato recapito domiciliare dell’avviso di pagamento e dei modelli F24 per il versamento, il contribuente può entrarne in possesso:
- presso gli uffici Tares/Tari di via Marradi 118;
- richiedendolo tramite posta elettronica all’indirizzo livorno@icatributi.it
- da comune.livorno.it > Sportello del Cittadino > Tributi > Consultazione posizione tributaria. A questo punto accedere con le credenziali CITEL (che si possono ottenere recandosi all’URP del Comune o agli Sportelli del cittadino Area nord o Area sud, oppure da casa con smartcard), selezionare Tares/Tari, cliccare su Posizioni Tares/Tari e “Stampa avviso ordinario” con riferimento all’anno 2019. È possibile stampare sia l’avviso di pagamento sia i modelli F24 (rata unica o versamenti rateali).
Pagamenti in ritardo
Per ciascuna rata, in caso di versamento successivo alla data di scadenza l’importo va integrato con una sanzione calcolata in base a una percentuale che, a seconda dei giorni di ritardo, varia tra lo 0,1% e l’1,67% al giorno (cosiddetto ravvedimento operoso). Le modalità di calcolo si trovano su www.comune.livorno.it > Tributi > Tares-Tari > Ravvedimento operoso.
Si consiglia comunque di rivolgersi personalmente agli uffici per ritirare il modello F24 ricalcolato, per poi procedere al versamento.