Livorno 13 gennaio 2024 – TARI aziende, ultimi giorni che accedere alle riduzioni
Scadenza 31 gennaio per le agevolazioni inserite nel nuovo regolamento
Il Comune di Livorno nel 2023 ha cambiato il proprio regolamento sulla TARI aumentando, grazie anche ad una richiesta mirata di CNA, le agevolazioni previste per numerose tipologie di aziende. In particolare è stata aumentata fino al 40% la possibilità di una riduzione della parte variabile della tariffa per le imprese che conferiscono a pagamento i propri rifiuti speciali a smaltitori privati autorizzati; è una casistica comune alla quasi totalità delle aziende artigiane di produzione ed al settore manutentivo che si trovano a pagare una TARI molto elevata pur conferendo ad Aamps solo una quantità irrisoria di rifiuti provenienti essenzialmente dagli uffici delle stesse.
La scadenza per presentare la domanda di accesso alle agevolazioni è il 31 gennaio, ma occorre produrre una serie di documentazioni che, seppur da quest’anno semplificate dal nuovo regolamento, richiedono comunque tempo ed attenzione.
Per le aziende che ne avessero necessità CNA effettua una prima consulenza di valutazione e verifica della correttezza della tariffa applicata, un servizio di riesame della tariffa con analisi delle superfici imponibili ed infine fornisce assistenza per la richiesta di riduzione. Per informazioni e richiesta di assistenza è possibile inviare una mail a chiedianoi@cnalivorno.it ma solo fino al 19 gennaio, non essendoci oltre i tempi tecnici per analizzare le documentazioni e presentare le istanze al Comune.
Si potranno ottenere riduzioni anche relativamente alla presenza di magazzini aventi riferimento catastale diverso alle aree principali e impiegati per il deposito di materie prime e/o prodotti finiti, presenza di superfici non assoggettabili, produzione di rifiuti urbani destinati al recupero tramite azienda autorizzata, conferimento di tutti i rifiuti compresi quelli urbani al di fuori del servizio pubblico.
La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga locali o aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani. È commisurata alla superficie dei locali e delle aree assoggettabili ed è composta da una parte fissa determinata in relazione ai costi essenziali del servizio di gestione dei rifiuti e da una parte variabile determinata in relazione all’attività esercitata ed alla produzione dei rifiuti. Non sono soggette a tributo le superfici dei locali e delle aree scoperte che non possono produrre rifiuti urbani quali ad esempio locali tecnici, impianti automatizzati o a ciclo chiuso, aree scoperte di transito autoveicoli ed altro.