Tari, Di Liberti: “Quando si dice che la giunta Salvetti e il Comune di Livorno non aiuta le aziende sul territorio livornese”
Livorno 1 ottobre 2021
Il consigliere comunale della Lega Gianluca Di Liberti interviene sulla Tari alle aziende
“Quando si dice che la giunta Salvetti e il Comune di Livorno non aiuta le aziende sul territorio livornese:
Ricevuto oggi 30 settembre 2021 il saldo della Tari 2020 e TARI 2021 e questo è solo l’inizio, mi spiego meglio:
Se non si paga la TARI entro l’anno la sanzione è già 30% rispetto al valore richiesto e non esiste l’avviso bonario al 10% (che avrebbe una dilazione con possibilità di pagamento trimestrale);
Il saldo TARI 2020 indicato nell’avviso che dobbiamo pagare nel 2021 per una azienda a contabilità ordinaria (come ce ne sono a migliaia a Livorno) che va per competenza non può neanche scaricare il costo richiesto nell’anno 2020 perché oramai la dichiarazione è chiusa (le tasse si pagano il 16 settembre) e le tasse sono pagate, magari sarebbe stato meglio inviare un avviso in precedenza;
Le rate sono state prorogate a fine anno e con scadenza mensile (30 Novembre 2021 – 31 Dicembre 2021 e 31 Gennaio 2022) dove l’azienda deve pagare anche:
– Acconto delle Tasse
– Imu
– Tredicesime
– e a Gennaio il doppio dei contributi dei dipendenti per via delle 13’ di gennaio;
Questo provvedimento non solo va a dare una “mazzata” ulteriore alle aziende sul territorio ma non da neanche la possibilità alle aziende che vogliono pagare quello che devono di poter garantire loro una dilazione come avviene per il pagamento dell’IRPEF facendo un ravvedimento operoso che permetta dilazioni.
Se questi sono gli aiuti che l’amministrazione Salvetti vuole dare alle imprese che si sono salvate dopo i dissesti dovuti al COVID a voi le considerazioni…