Tartaruga invasiva per l’ecosistema abbandonata nel Rio Maggiore, Anpana la recupera
"Bellina e carina da piccina, da grande puzza e mangia come un lupo allora la si getta"
Livorno 24 luglio 2023 – Tartaruga invasiva per l’ecosistema abbandonata nel Rio Maggiore, Anpana la recupera
Salvata una tartaruga invasiva dal Rio Maggiore a Livorno
Oggi, lungo il Rio Maggiore nel tratto stombato in zona Stadio, è stata segnalata la presenza di una tartaruga palustre americana (Trachemys scripta), una specie esotica invasiva che minaccia l’ecosistema locale. L’animale è stato recuperato da Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali e Natura), che si occupa di tutelare la fauna e la flora selvatica.
Franco Fantappiè, presidente di Anpana Livorno, racconta: “L’animale con tutta probabilità acquistato piccolino (bellino e carino) ai banchini di qualche fiera, poi è cresciuto e in casa ‘puzza di rifresco e mangia come un lupo’. A questo punto non è più bellino e carino, diventa un problema e in qualche maniera bisogna disfarsene. E cosa fanno i nostri geni concittadini? La rifilano in un fosso dove lei come la natura gli dice di fare si mangia tutto quello che ci può essere di autoctono creando danni all’ecosistema”.
La tartaruga palustre americana, o tartaruga dalle orecchie gialle, è una testuggine originaria degli Stati Uniti, tra la Virginia meridionale e la Florida settentrionale. Spesso viene abbandonata nelle acque dolci o salmastre dove entra in competizione con la tartaruga d’acqua europea (Emys orbicularis), una specie autoctona protetta.
Anpana ricorda che l’abbandono degli animali è un reato penale e che le tartarughe esotiche non devono essere rilasciate nell’ambiente naturale. Chi ne possiede una può rivolgersi ai centri di recupero autorizzati o alle associazioni animaliste per trovare una soluzione adeguata. L’Anpana invita anche i cittadini a segnalare eventuali avvistamenti di tartarughe invasive nelle acque del territorio