Tegas: “Sulla Fi- Pi- Li continuano i disagi. Prima di costituire società di gestione è urgente un confronto con le associazioni di categoria”
Livorno 1 agosto 2023 – Tegas: “Sulla Fi- Pi- Li continuano i disagi. Prima di costituire società di gestione è urgente un confronto con le associazioni di categoria”
Nonostante i lavori eseguiti, che hanno migliorato alcune tratte, continuano le code ed i disagi sulla Fi-Pi-Li, anche a causa del maggior traffico legato agli spostamenti per le vacanze estive e al taglio della vegetazione.
Purtroppo, la situazione determina spesso ripercussioni anche sulla viabilità secondaria.
Per Roberto Tegas, presidente di Confartigianato Trasporti Toscana:
“Prima di costituire la società che dovrà gestire la Firenze- Pisa- Livorno è urgente che la Regione intraprenda con le associazioni di categoria un percorso di approfondimento e di confronto sul progetto dell’infrastruttura che ad oggi non c’è stato”.
Confartigianato Toscana è disponibile a lavorare con le altre associazioni rappresentative per presentare osservazioni e proposte concrete.
Continua il presidente Tegas:
“Pensare di introdurre il pedaggio per i mezzi pesanti prima di avere chiaro quali servizi saranno realizzati non ci sembra il giusto modo di procedere. I mezzi delle imprese percorrono la strada continuamente; tutti i giorni più volte al giorno e quindi i costi del pedaggio sarebbero ingenti e penalizzanti per l’intera economia toscana.
Per noi sono invece urgenti la messa in sicurezza dell’infrastruttura, il suo ammodernamento e la realizzazione delle corsie di emergenza”.
Riguardo alla costituzione della società in house della Regione Toscana per la gestione dell’infrastruttura, che si chiamerà Toscana Strade, per Tegas è necessario prima approfondire quali saranno le sue competenze.
Conclude poi il presidente Roberto Tegas :
“Siamo contrari agli sprechi e all’eccesso di burocrazia, per questo è necessario fare chiarezza visto anche l’attuale assetto con vari enti che hanno competenza su quelle che si definiscono strade regionali e di interesse regionale”.