Tenerini (FI): “Dalla protesta all’abbraccio: i 5 Stelle si arrendono a Giani. Tradito chi ha difeso la sanità sul territorio”
Livorno 8 agosto 2025 Tenerini (FI): “Dalla protesta all’abbraccio: i 5 Stelle si arrendono a Giani. Tradito chi ha difeso la sanità sul territorio”
“Dalla protesta all’abbraccio: i 5 Stelle si arrendono a Giani”
La notizia è arrivata ieri, con il tono ovattato delle votazioni online, tipico del Movimento 5 Stelle: il “web” ha parlato, e ha detto sì.
Sì all’alleanza con il centrosinistra e con Eugenio Giani alle prossime elezioni regionali in Toscana.
Sì a sostenere colui che, da anni, incarna politicamente la gestione sanitaria regionale che gli stessi 5 Stelle – almeno fino a oggi – avevano definito inaccettabile.
Una scelta che, al netto della forma partecipativa, lascia molti interrogativi sul piano della coerenza.
Perché proprio a Livorno, come in tante altre realtà toscane, il Movimento 5 Stelle è stato forza di opposizione netta.
Sulla sanità – dalla desertificazione dei servizi territoriali alla crisi degli ospedali periferici – hanno condotto battaglie anche coraggiose, spesso condivisibili.
Come si spiega allora questo improvviso passaggio da opposizione ad alleanza, senza soluzione di continuità?
È difficile non leggere questa mossa come una rinuncia in piena regola.
Una forma di resa, mascherata da accordo programmatico.
Un tentativo – mal riuscito – di giustificare un’operazione politica con l’argomento che “le nostre richieste sono state accolte nel programma”.
Ma questa, diciamolo con chiarezza, è fuffa politica. Una coperta corta, che non copre nulla.
La verità è che oggi si certifica una contraddizione profonda:
il Movimento 5 Stelle, che a livello nazionale si presenta come difensore della sanità pubblica, in Toscana si consegna nelle mani di chi quella sanità l’ha progressivamente svuotata, tagliata, accentrata, marginalizzando intere aree della regione.
Comprendiamo bene il disagio espresso da alcuni esponenti del Movimento, che non hanno esitato a dichiararsi contrari a questo accordo.
E comprendiamo anche il silenzio imbarazzato di chi, in buona fede, ha creduto in un progetto alternativo.
Ma quando le battaglie si tradiscono, a essere traditi non sono solo gli argomenti. È l’elettorato.
Chi ha fatto opposizione sul territorio, chi ha difeso i presidi sanitari locali, chi ha combattuto per un modello diverso, oggi si trova costretto a sostenere ciò che ha sempre contestato.
Non è solo un errore politico. È un salto nel vuoto.
Per chi, invece, continua a credere che la sanità pubblica toscana vada profondamente riformata – non giustificata – questa scelta del Movimento 5 Stelle rappresenta forse un’occasione: quella di distinguersi, con coerenza.
Perché non si può stare dalla parte dei cittadini e, allo stesso tempo, dalla parte di chi li ha lasciati senza cure.
Chiara Tenerini
Deputata di Forza Italia
Capogruppo in Commissione Lavoro
Responsabile nazionale Dipartimento Lavoro – Forza Italia