Tenta una truffa ad un’anziana ma arrivano i Carabinieri che lo mettono in fuga
Livorno – È successo nel pomeriggio del 19 febbraio. Una donna di 85 anni, non in perfette condizioni di salute, abitante nella zona di San Jacopo in Acquaviva, ha ricevuto una telefonata da un fantomatico avvocato.
L’uomo riferiva all’anziana donna che la figlia aveva provocato un incidente stradale e che era in stato di arresto presso i Carabinieri.
Per far tornare in libertà la figlia, la donna avrebbe dovuto pagare una cauzione di 4.250 euro che di lì a poco avrebbe provveduto a ritirare un carabiniere in borghese.
L’85enne, preoccupata ma allo stesso tempo insospettita, ha chiamato prontamente il “112”, il numero di emergenza dei Carabinieri.
L’operatore della Centrale Operativa ha immediatamente inviato sul posto una gazzella della Sezione Radiomobile e contemporaneamente ha provveduto a tranquillizzare la donna, invitandola a non aprire a sconosciuti e trattenendola al telefono, sino a quando presso la sua abitazione non sono arrivati i Carabinieri, in uniforme, quelli veri.
Del truffatore, certamente colto di sorpresa dall’arrivo della pattuglia dell’Arma, nessuna traccia. All’anziana donna, che ha ringraziato i Carabinieri, i militari hanno fornito le raccomandazioni che già da tempo il Comando Provinciale di Livorno diffonde attraverso un apposito depliant