Terminato il Murale Silvana, la grande Madre Terra che ci parla di un pianeta da salvare
Domenica 7 l'inaugurazione
Livorno 5 maggio 2023 – Il nuovo grande murale, a cura di Uovo alla Pop, viene realizzato a Livorno dagli artisti Solo e Diamond e sarà inaugurato domenica 7 maggio 2023. Fa parte del progetto Speranza Verde #AureliaStreetArt
Dal grigio dell’asfalto al verde della natura. Dall’inquinamento prodotto dal traffico all’atmosfera pura dell’ambiente incontaminato. Il contrasto è cromatico e sensoriale, l’arte di strada ce lo sbatte in faccia proprio sull’Aurelia, ossia l’arteria stradale principale della città, per parlarci di un pianeta da salvaguardare.
È questo il focus di Speranza Verde, il progetto che promuove pratiche etiche, ecosostenibilità, rigenerazione, arte e chiavi per un futuro migliore all’insegna del rispetto del pianeta. Nel 2022 ha visto compiuta la trilogia di murales ad opera dello street artist Oniro nei comuni di Campiglia Marittima, Castagneto Carducci e San Vincenzo, quindi per la sua seconda edizione sbarca a Livorno mantenendo il filo conduttore che vuole la realizzazione di opere di street art tutte lungo l’Aurelia.
E così, sulle pareti della cabina di E-Distribuzione che si trova sul Viale Boccaccio 10 a Livorno, sta nascendo il grande murale che sarà inaugurato domenica 7 maggio alle 17.00, in concomitanza con il “Sulla Felicità Festival”. Si chiama “Sirvana”, è opera dei due artisti di fama internazionale Solo e Diamond, e rappresenta la Grande Madre Terra.
Castagneto Banca 1910 si configura come lo sponsor di questa opera e si innesta nel progetto nato nel 2022 con i murales sopra citati. Perché lungo l’Aurelia? Perché è l’arteria che unisce le province dove opera la banca: Livorno, Pisa, Lucca e Grosseto.
Da qui #aureliastreetart. L’obiettivo dell’istituto di credito è quello di donare ai concittadini, anno dopo anno, opere di grande spessore, realizzate da giovani artisti emergenti, che inducano a riflettere sullo stato del nostro pianeta e su come possiamo tutti contribuire a migliorarlo. Un modo unico per promuovere la banca tramite opere socialmente utili che allo stesso tempo riqualificano i quartieri.
Da questi solidi principi nel 2023 è nata la collaborazione con E-Distribuzione; si inserisce nella più ampia iniziativa aziendale Cabine d’Autore, un progetto di riqualificazione urbana che in Italia e in Toscana ha trasformato le cabine elettriche in vere e proprie tele per la Street Art, facendo convivere sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente. Noti writers e artisti di strada italiani hanno portato la loro creatività, energia ed originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica.
Tutte le info: https://www.e-distribuzione.it/Azienda/sostenibilita/street-art.html
La galleria Uovo alla Pop ha curato, con la sua rosa di artisti, il progetto, che gode del sostegno di Fondazione Livorno, del patrocinio di Comune di Livorno e Provincia di Livorno, nonché della collaborazione dell’Università di Firenze. «Siamo fiere – dicono le ragazze di Uovo alla Pop, galleria di arte urbana e street art nata a Livorno nel 2017 dall’incontro tra Valeria Aretusi, Giulia Bernini, Viola Barbara e Libera Capezzone – di portare avanti questo progetto, che dopo Livorno proseguirà anche in altri comuni. Sulla cabina di E-Distribuzione in viale Boccaccio i lavori sono cominciati il 21 aprile e saranno ultimati in tempo per l’inaugurazione del 7 maggio. Non sempre le opere a quattro mani funzionano, ma nel caso di Solo e Diamond spicca la loro capacità di creare una bella sinfonia. Non vediamo l’ora di svelarla alla nostra città».
Patrocinio: il progetto riceve il patrocinio di importanti enti, quali la Provincia di Livorno, il Comune di Livorno e Fondazione Livorno.
L’opera. “Sirvana” è il titolo del murale degli artisti romani Solo e Diamond, che hanno optato per un’opera unica che avvolgesse tutta la struttura per spingere lo spettatore a vedere “come va a finire”, creando un unicum. Il soggetto principale è la Grande Madre Terra di nome “Sirvana”. La colorazione ispirata a Poison Ivy (personaggio comprimario di Batman, fortemente legato al tema della natura e della vegetazione) svela le origini soprannaturali della protagonista, a suo agio, libera nel suo ambiente naturale, finalmente in armonia con un pianeta futuro: sano, rigoglioso, rigenerato. È felice, danza spensierata in un’estasi, data dalla musica che ascolta e suona. Sirvana, un po’ musica, Nirvana, un po’ indiana, silvana, un po’ romana e un po’ livornese!
Gli autori. Solo e Diamond sono un duo artistico che dopo aver studiato e sviluppato degli stili personali totalmente diversi, hanno unito le proprie forze dando vita a un mix artistico tra i più interessanti dell’arte muralista contemporanea. L’eleganza dello stile liberty di Diamond si intreccia sui muri con lo stile Pop Fumettistico di Solo generando delle opere prive di staticità: l’occhio si muove continuamente da destra a sinistra, dall’alto verso il basso per capire e studiare la scena rappresentata dagli artisti fino al raggiungimento finale del messaggio celato dall’opera stessa.
Flavio Solo (Carbonaro Flavio) è nato a Roma nel 1982 e ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Vicino ai graffiti dai primi anni ‘90, negli anni successivi alla sua laurea Solo espone in diverse gallerie, partecipa a vari progetti, sia artistici che video e si avvicina al mondo del fumetto italiano. Nel 2015 organizza a Roma il Festival Internazionale della poesia di strada. Fortemente influenzato dalla Pop Art, Solo decide di utilizzare il linguaggio universale del fumetto all’interno delle sue opere e dei suoi muri, perché tutti possano comprenderlo.
Crazy Diamond (Stefano Biagiotti) è nato a Roma nel 1977 e anche lui, dopo essersi diplomato a liceo artistico, completa i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Sin dai primi anni ‘90 lascia le sue tag in giro per i muri dei quartieri di Roma, dove è uno dei primi writer a effettuare il passaggio da un movimento artistico quale è il graffiti writing a un linguaggio più fruibile dal pubblico come la street art. Lo stile di Diamond è influenzato fortemente dai movimenti artistici del fine ‘800: le sue opere murali richiamano i quadri di Klimt e Mucha, massimi esponenti dell’Art Nouveau.