Teschio e femore umani recuperati in mare, mistero al Boccale
Macraba scoperta nella giornata di ieri a punta Gallina in zona castel Boccale, ritrovato in acqua teschio e femore umano
A fare la scoperta una coppia di turisti di Prato mentre faceva snorkeling nelle limpide acque del mare labronico.
Le ossa erano adagiate su un fondale basso, a circa un metro e mezzo di profondità
Appena usciti dall’acqua, la coppia fa scattare l’allarme con la chiamata al 112.
A seguito della segnalazione sul posto sono intervenuti verso le ore 12.00 i vigili del fuoco, la guardia costiera, la municipale, la finanza e la polizia
Ad immergersi per ricercare e recuparare i resti umani sul fondale è stata la squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco.
Dopo aver recuperato un teschio ed un femore dalle acque, i sommozzatori hanno continuato a perlustrare la zona. Dopo più di un’ora trascorsa a scandaglieare il fondale senza rinvenire altri resti, le ricerche si sono interrotte.
Il magistrato di turno ha disposto il sequestro delle ossa ritrovate e fissato per domani un incontro con il medico legale.
Ora bisogna dare un nome a quei resti e la prima operazione che verrà fatta sarà quella di analizzare il dna dei resti.
Una volta avuti i risultati del dna, questo verrà comparato con quello delle persone scomparse nella zona