Politica 26 Novembre 2020

Test rapidi al posto dei tamponi molecolari, FI presenta interrogazione in Regione

tampone covidLivorno, 26 novembre 2020

Marco Stella, Consigliere Regionale Toscana – Forza Italia; Chiara Tenerini
Responsabile Dipartimenti Toscana – FI e Elisa Amato Coordinatore comunale Livorno – Fi:

“Test rapidi al posto dei tamponi molecolari:  Il Presidente Giani afferma che l’Asl non ha compreso la circolare regionale”

“Le affermazioni del Presidente della Regione Toscana hanno dell’ imbarazzante, soprattutto dopo le parole di ieri pronunciate in tutta fretta sui social in merito alla sospensione del servizio di Guardia Medica dalle 24 alle 8, dando in quel caso la responsabilità dell’ incomprensione ai cittadini.

Non ci bastano le scuse a mezzo stampa dell’Usl, nè tantomeno le imbarazzanti motivazioni di Giani, per questo Forza Italia Toscana ha protocollato un’interrogazione in Consiglio Regionale per chiedere quale sono le motivazioni di questa situazione caotica, disordinata e confusa nella quale si trovano molti cittadini livornesi.

Nella sede istituzionale appropriata, il Presidente Giani insieme all’ Assessore alla Sanità, dovrà prendere in considerazione la nostra proposta:

Redigere un documento semplice e condiviso con tutte le Asl del territorio toscano, in modo da garantire all’utenza di essere informata, senza dubbi interpretativi, sulle modalità da seguire al 1° controllo e ai controlli successivi al fine di ottenere il certificato di guarigione”.

Il coordinatore provinciale di Livorno Chiara Tenerini, insieme al coordinatore comunale Elisa Amato, hanno collaborato con il consigliere regionale Marco Stella alla stesura dell’ atto ufficiale.

“Sono state molteplici le segnalazioni e le proteste pervenute da numerosi cittadini della provincia di Livorno, in merito alla modalità seguita dall’Asl nel processare i tamponi Covid-19 al termine del periodo di isolamento.

I laboratori che hanno processato i “tamponi nasofaringei molecolari”, correttamente inviati dai medici di famiglia, li hanno processati e campionati come “test rapidi antigenici”.

Tutto ciò ha causato notevoli ritardi e disagi alle persone interessate ed ai loro familiari, obbligandoli a restare presso il proprio domicilio per periodi di tempo infinitamente lunghi, ben oltre i 14 giorni previsti, con spiacevoli ripercussioni lavorative, scolastiche e sociali.

In questa fase non possiamo lasciare niente al caso, ricordiamo la nota del 20 novembre 2020 dell’Azienda USL Toscana nord ovest a firma del Dott. Luca Lavazza, nella quale si legge che i tamponi di guarigione devono essere considerati solo quelli “molecolari” e non quelli “rapidi antigenici.

I continui auto goal di Eugenio Giani diventano un conto salato per i cittadini toscani: sulla salute non si scherza, soprattutto dopo infiniti tagli dettati dal precedente governo regionale, sempre a trazione PD”.

 

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