Tirrenica e infrastrutture toscane, Gazzetti (PD): “Negli emendamenti del Partito Democratico in Senato proposte concrete. La maggioranza passi dagli annunci ai fatti”
Livorno 18 novembre 2025 Tirrenica e infrastrutture toscane, Gazzetti (PD): “Negli emendamenti del Partito Democratico in Senato proposte concrete. La maggioranza passi dagli annunci ai fatti”
“Si può fare! Il Partito democratico ha presentato al Senato un ampio e strutturato pacchetto di emendamenti alla Legge di Bilancio dedicato alla Tirrenica e alle principali infrastrutture della Toscana. Una proposta complessiva che mira a dare risposte alle necessità della cittadinanza, garantendo sicurezza e sostenendo lo sviluppo dei territori. Emendamenti a firma congiunta di Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e Dario Pardini e che sono frutto del grande lavoro svolto anche alla Camera da Marco Simiani in strettissimo collegamento con il segretario regionale Emiliano Fossi ed il presidente della Regione Eugenio Giani insieme a Giunta e Consiglio regionale. Un gioco di squadra che parte dai sindaci e dai partiti dei territori ed arriva in Parlamento.
Oltre agli interventi sulla Tirrenica – per la quale il Pd propone sia risorse pluriennali (300 milioni annui), sia finanziamenti immediati per la realizzazione dei primi lotti e la manutenzione straordinaria dell’Aurelia – gli emendamenti riguardano l’intero sistema infrastrutturale regionale.
Tra le misure presentate figurano:
• tre emendamenti dedicati alla E78 – Due Mari, con investimenti da 314, 341 e 366 milioni di euro per il 2027, destinati all’adeguamento e al completamento dei tratti San Zeno–Arezzo–Palazzo del Pero e del collegamento verso l’E45;
• Tirrenica, con 300 milioni annui dal 2028 al 2033 e ulteriori 50 milioni all’anno per il biennio 2026–2027 per la manutenzione straordinaria della S.S. Aurelia;
• Pontremolese, con 300 milioni annui dal 2027 al 2032 per il completamento del raddoppio ferroviario;
• Fi-Pi-Li, con 200 milioni annui dal 2027 al 2030 per adeguamento e sicurezza;
• SS12 Abetone–Brennero, con 198 milioni per il 2027 dedicati al sistema tangenziale e ai collegamenti con l’A11;
• due interventi sulla SS67 Tosco-Romagnola, da 151 e 81 milioni per il 2027;
• raccordo Siena–Firenze, con 100 milioni annui dal 2027 al 2030;
• Lotto Zero Livorno, con 100 milioni annui fino al 2032;
• raddoppio Siena–Poggibonsi, con 70 milioni annui dal 2027 al 2032;
• Ponte sul Cecina, con 7 milioni nel 2027 per demolizione e ricostruzione;
• collegamenti tra il porto di Livorno, la rete ferroviaria e l’interporto Guasticce con 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026, 2027 e 2028;
• progettazione quadruplicamento della tratta ferroviaria Livorno-Pisa-Firenze, 10 milioni di euro per l’anno 2026.
Un lavoro dettagliato e capillare che riguarda tutte le province toscane e che dimostra l’impegno del Partito democratico, a tutti i livelli, nel proporre interventi concreti, finanziati e realizzabili.
Ora è il momento della responsabilità della maggioranza, in particolare delle senatrici e dei senatori toscani, chiamati a sostenere queste proposte che rappresentano un contributo reale a sicurezza, mobilità e crescita economica dei territori.
La Toscana attende risposte dal governo Meloni. Il Pd ha fatto la sua parte mettendo sul tavolo proposte concrete. Adesso chiediamo al centrodestra di smettere con gli annunci e le polemiche e di scegliere, finalmente, la strada della concretezza per il bene delle toscane e dei toscani” così in una nota Francesco Gazzetti, responsabile Infrastrutture e Trasporti del Pd Toscana.
