Aree pubbliche 24 Febbraio 2019

Turismo crocieristico, “La verità che nessuno dice”

“LE VERITA’ CHE NESSUNO DICE MA TUTTI SANNO.

Questa frase, “Livorno è una destinazione di assoluto valore turistico sia per le bellezze della città sia per la facilità con cui da Livorno si raggiungono importanti destinazioni turistiche in Toscana e in Liguria.” riportata nell’articolo che annuncia a sorpresa un cambio di piani di MSC, (nelle ultime settimane correvano voci opposte sulla la possibilità che riducesse i suoi attracchi) rende conto dell’assurdo della situazione in cui si trova Livorno. 

A Livorno non si vendono tour della città all’ufficio informazioni della città. 

A bordo delle crociere non ci risulta vendano tour o promozioni della città. 

Nessuna tassa è dovuta agli sbarchi delle crociere per la città, diversamente dalle esorbitanti tasse di accesso pagate dai pullman che entrano a Firenze, Pisa, Lucca, Siena, eppure queste città non subiscono gli impatti di inquinamento di centinaia di navi ferme con i motori accesi in porto tutto l’anno.

 Ci siamo addirittura abituati all’aria irrespirabile e i dati epidemiologici indicano una grave anomalia di malattie su Livorno.

Sorvoliamo poi sui servizi sottobordo o l’organizzazione dell’accoglienza in porto che  è da Far West, senza un terminal, ma che sicuramente costa meno che in altri scali.

Quindi, le grandi compagnie, secondo le politiche dell’Autorita’Portuale, sono incentivate a venire perchè trovano una situazione da terzo mondo, “low cost”, dove è facile marginalizzare in barba alla città che subisce il maggior impatto di traffico.

Per Livorno Insieme ha fatto di questo tema uno dei suoi principali punti programmatici. 

Livorno deve essere giustamente compensata economicamente, per gli impatti che subisce dal traffico croceristico, per il diritto che ha nei confronti di chi utilizza il suo porto.

Livorno va compensata  anche attraverso un impegno alla promozione della città di parte degli armatori,  va protetta dall’inquinamento che danneggia la città (mancano servizi di depurazione e riduzione delle emissioni in porto) con adeguate infrastrutture, 

Ma soprattutto deve essere rappresentata fortemente nelle decisioni di una Autorità Portuale che non ha dimostrato di essere in grado di dare una pianificazione del porto coerente e sostenibile per la città”.

Per Livorno Insieme