#TogliLikeAllOdio, le iniziative della Provincia per il Giorno della Memoria. A Palazzo Granducale una mostra sul linguaggio dell’odio
Livorno 18 gennaio 2020 – Sarà dedicata al linguaggio dell’odio antisemita la mostra che la Provincia allestirà a Palazzo Granducale in occasione delle iniziative per la commemorazione del Giorno della Memoria.
#TogliLikeallOdio è il titolo della mostra, realizzata dal Servizio Affari generali dell’Ente, che raccoglie materiale reperibile su internet, messo a disposizione dall’Osservatorio Antisemitismo del Cedec (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea), con l’obiettivo di documentare come l’antisemitismo sia tornato da tempo al centro di azioni e messaggi sempre più violenti, veicolati in vario modo sul web.
“Navigando in Rete – sottolinea la presidente della Provincia Marida Bessi – ci si può imbattere in siti neonazisti o profili social che diffondono materiale razzista, negazionista o sui miti complottisti, con una visione del semitismo e dell’ebraismo intrisa di ignoranza e pregiudizio”. Contenuti espressi con parole brutali e d’odio che non risparmiano nemmeno chi ha vissuto sulla propria pelle l’orrore dei campi di sterminio, come la senatrice Liliana Segre, la quale dopo la sua proposta di costituire una commissione parlamentare proprio contro il linguaggio dell’odio in tutte le sue declinazioni, è stata fatta oggetto di odiose minacce.
“Per questo – aggiunge Bessi – abbiamo pensato all’hashtag #TogliLikeallOdio, che è un invito ai visitatori e ai ragazzi a utilizzare questa frase per commentare sui social i contenuti della mostra e rilanciare la necessità di non condividere e diffondere messaggi violenti e portatori di odio di ogni genere”.
La mostra fa parte del programma di attività promosse dall’Amministrazione Provinciale, in collaborazione con altri soggetti culturali, che prenderà il via venerdi 24 gennaio, alle ore 9, con l’inaugurazione dell’esposizione #TogliLikeallOdio nell’atrio di Palazzo Granducale, cui seguirà alle 10.30, nella Sala Carlo Azeglio Ciampi, un concerto di musiche ebraiche dal titolo Shalom Aleychem, a cura dell’Accademia degli Avvalorati. Il concerto è dedicato a Edi Bueno, ebrea livornese, che perse la madre e il fratello ad Auschwitz, e alla quale, bambina, le leggi razziali tolsero tutti i diritti.
Le attività proseguiranno Sabato 25 gennaio, alle ore 17.30, alla Villa del Presidente (Via Marradi 116), con l’inaugurazione della mostra dei disegni dei bambini di Terezin, accompagnata dall’ intervento musicale dell’Orchestra Scolastica Regionale ReMuTo, Coro di voci bianche di Firenze e Scandicci.
Successivamente l’Orchestra ReMuTo si esibirà alle ore 18.30, nella Sala del Mare del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, con l’operina musicale Brundibàr.
Domenica 26 gennaio alle ore 16, alla Villa del Presidente, Musica e teatro per conoscere e ricordare, con le associazioni Banda Città di Livorno, ConcertArti, Jazz Lab, Scuola Carver, Teatro Agricolo riunite nel ricordo della Shoah.