Livorno, 1 dicembre 2024 – Abbiamo chiesto ad Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato in pectore alla presidenza della Regione Toscana, come intenda affrontare il rinnovo della presidenza della Autorità di Sistema Portuale.
Tomasi era ospite venerdì scorso al convegno di Gioventù Nazionale organizzato da Alessandro Palumbo.
A marzo si insedierà infatti il nuovo presidente della Autorità Portuale. I giochi si stanno facendo adesso, in queste settimane, anche considerando che il nome viene scelto con ampio anticipo, per consentire alla Commissioni Parlamentari di esprimere il parere.
Come si sta muovendo Fratelli d’Italia?C’è la volontà di lasciare la poltrona a sinistra o c’è una interlocuzione tra alleati per un presidente espressione della maggioranza di Governo?
“Sono coordinatore regionale da poco – dice sinceramente Tomasi – e questo è un tema che personalmente non ho ancora trattato. Una nomina che deriva dall’accordo tra Governatore e Ministro”.
“Se posso scegliere, vorrei che fosse scelto il migliore. Che sia in grado, indipendentemente dalla casacca, far funzionare al meglio un’Autorità così importante per Livorno, ma anche per la Toscana”.
“Da sindaco ho nominato tantissime persone assumendomene la responsabilità, in ruoli apicali in partecipate e teatri. Come dimostrano i fatti e si può facilmente indagare, non ho guardato alla tessera che aveva in tasca, anzi mi è capitato spesso di nominare gente di centro-sinistra“. “Il (vero) tema è la qualità delle persone che si nominano”.
Il tema della portualità è stato affrontato anche nel corso del convegno, nel corso del quale è intervenuto per un saluto anche il Segretario Generale uscente, l’avv. Matteo Paroli.