Cronaca 29 Ottobre 2022

Torna “Il Buono che meriti” fino a 500 euro di Voucher per i lavoratori di commercio e servizi

Livorno 29 ottobre 2022

Voucher fino a 500 euro, a secondo della fascia Isee di appartenenza, da spendere entro il 28 febbraio 2023 nel circuito di negozi convenzionati in tutta la Toscana.

L’Ente Bilaterale del Terziario Toscano E.Bi.T.Tosc. (l’organismo paritetico costituito dalle Confcommercio della Toscana e dalle organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS Toscana), mette a disposizione 660mila euro per sostenere il reddito dei lavoratori toscani del commercio e dei servizi, proponendo per il secondo anno consecutivo Il Buono che Meriti”, del quale hanno già beneficiato oltre 5.200 lavoratori nel 2021. 

L’iniziativa, nata lo scorso anno come contributo di solidarietà per recuperare le perdite salariali dei lavoratori rimasti in cassa integrazione, passata l’emergenza pandemica si apre ora anche ad esigenze diverse. Tre le nuove priorità di indirizzo individuate: i figli, lo studio e la salute. 

 

A beneficiare degli aiuti saranno i lavoratori e le lavoratrici con Isee fino a 25mila euro. Ognuno potrà richiedere un massimo di due voucher, rivolgendosi alle organizzazioni sindacali socie dell’ente entro il 31 dicembre 2022. I voucher saranno assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. 

 

L’edizione 2022 dell’operazione “Il Buono che meriti. Diamo valore al tuo lavoro” è stata presentata oggi nella sede operativa locale di E.Bi.T.Tosc. Presso Confcommercio Livorno. A spiegare finalità e dettagli dell’operazione sono intervenuti Lucia Bonanni (Confcommercio Livorno), coordinatore E.Bi.T.Tosc, Sabina Bardi (UilTucs Uil Livorno) coordinatore E.Bi.T.Tosc, Antonella Barbatano (Fisascat Cisl Livorno), consigliere E.Bi.T.Tosc e Giancarlo Pallini (Filcams Cgil Livorno), consigliere E.Bi.T.Tosc.

 

Con l’erogazione di questi buoni daremo nuovamente un segnale concreto di forte attenzione alle difficoltà delle lavoratrici e dei lavoratori del terziario” ha sottolineato Lucia Bonanni, (Confcommercio Livorno), coordinatrice E.Bi.T.Tosc per il territorio provinciale.

Nel 2020 la priorità era stata quella di gestire i contraccolpi della cassa integrazione, quest’anno abbiamo introdotto altri obiettivi, legati a temi nevralgici per le famiglie, come i figli, il diritto allo studio e la salute. E attraverso i buoni acquisto che erogheremo potremo imprimere anche un po’ di slancio all’economia interna della Toscana”. 

L’operazione “Il Buono che meriti” sostiene infatti sia i dipendenti delle fasce più deboli, sia la rete commerciale toscana, visto che i buoni saranno spendibili nei negozi fisici aderenti all’iniziativa.

L’elenco dei negozi aderenti al circuito è in continuo aggiornamento sul sito www.ebittosc.it

Per entrare a far parte del circuito basta contattare la sede Confcommercio più vicina. L’adesione è gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica, in modo da rendere più semplice la selezione a chi avrà ottenuto il voucher. L’esercente non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dal cliente in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati.

Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del logo “Il Buono che meriti”.

I buoni saranno spendibili entro il 28 febbraio 2023 nelle attività commerciali convenzionate.

IL BUONO CHE MERITI: scheda tecnica

Potranno ottenere fino a 300 euro i lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito un periodo di sospensione del lavoro CIGCS/FIS. Può richiedere il voucher anche chi ha avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2022, chi ha sostenuto spese per l’asilo nido e/o la scuola materna dei figli, per il loro trasporto scolastico e per l’acquisto di testi scolastici. Nell’ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, saranno premiati con un bonus anche gli uomini che hanno goduto del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi. 

 

Il voucher potrà essere richiesto come contributo per la borsa di studio, dei figli o dello stesso lavoratore, e premierà anche l’impegno formativo dei dipendenti che abbiano partecipato ad almeno due corsi organizzati da E.Bi.T.Tosc. (fra quelli non obbligatori per legge). 

 

In tema salute, l’Ente erogherà fino a 500 euro per i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita, che abbiano superato il periodo di comporto. Fino a 250 euro, poi, sono previsti per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. Fino a 200 euro, infine, saranno riconosciute come contributo autosufficienza, per lavoratori con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico.  

 

COME E DOVE OTTENERE IL BUONO

PER I LAVORATORI: DOVE SPENDERE I VOUCHER

L’elenco (in continuo aggiornamento) delle attività commerciali dove è possibile utilizzare i voucher, suddivise per provincia e per categoria merceologica, sarà presto disponibile sul sito www.ebittosc.it.

PER LE IMPRESE CHE VOGLIONO ADERIRE ALLA RETE DEI NEGOZI CONVENZIONATI

Possono entrare a far parte del circuito di attività disponibili ad accettare i voucher tutte le aziende toscane aderenti ad E.Bi.T.Tosc. (quelle non ancora iscritte possono contattare l’Articolazione territoriale della Provincia di Livorno).

L’adesione è gratuita. Per attivare la convenzione basta contattare la sede territoriale Confcommercio di Livorno.

Per premiarle dell’adesione all’iniziativa, Confcommercio riconosce alle aziende associate una consulenza gratuita personalizzata e la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno dei tanti corsi di formazione organizzati con i fondi di E.Bi.T.Tosc., da scegliere fra quelli in catalogo. 

Chi è e cosa fa l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano

L’Ente Bilaterale del Terziario Toscano è un organo unitario e paritetico costituito da Confcommercio-Imprese per l’Italia della Toscana e dalle Organizzazioni Sindacali regionali dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS, in base a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. L’ente non persegue scopi di lucro e ha come finalità lo sviluppo del settore terziario, distribuzione e servizi e delle competenze dei lavoratori addetti. Altro su www.ebittosc.it

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