Torna l’artista dei “cartelli stradali”. Clet in mostra a Livorno
Galleria Uovo alla Pop
HOMECLET
La mostra della Galleria Uovo alla Pop
‘Non siamo qui per obbedire a nessuno, ma per migliorare la nostra condizione e quella di tutti’
Clet Abraham
Dal 26 al 29 ottobre la Galleria Uovo alla Pop, in Piazza Garibaldi 20 a Livorno, ospita Homeclet, mostra personale di Clet, lo street artist francese, fiorentino di adozione, famoso per i suoi interventi artistici sui cartelli stradali di tutto il mondo. Per l’occasione Clet dedicherà alla città di Livorno l’ultima opera che ha realizzato che verrà venduta in esclusiva e in serie a Uovo alla Pop con un prezzo alla portata di tutti. Il ricavato verrà devoluto agli alluvionati.
La Galleria Uovo alla Pop è formata da un collettivo di artiste che fanno parte del Pop Up Garibaldi, progetto di rigenerazione urbana del quartiere Garibaldi di Livorno. Libera Capezzone, Valeria Aretusi, Viola Barbara (Progetto Artistico Libertà), Valentina Restivo, Giulia Bernini (Oblo Creature) sono la base fondante della Galleria Uovo alla Pop che dal mese di giugno ha riempito il quartiere di iniziative, coinvolgendo artisti a livello nazionale in esposizioni ed eventi. La mostra di Clet è un grande evento della Galleria Uovo alla Pop che ha pensato di coinvolgere questo importante artista proprio per la sensibilità legata al suo linguaggio artistico, utilizzando l’arte come un veicolo di solidarietà per gli alluvionati di Livorno.
Clet è un artista unico e irripetibile, realizza la grafica delle sue opere nel suo studio fiorentino e da ormai qualche anno lascia la propria firma sui cartelli stradali, attaccando su di essi numerosi sticker che trasformano la semiotica conosciuta dagli automobilisti con un leggero tocco visionario. Il suo è senz’altro un atto di denuncia ironico e sospeso che non viene meno alla funzione politica della street art ma che assume le sembianze di un atto geometrico, popolare, non scontato e leggero.
Uovo alla Pop presentará anche Homelette: la collezione capsule di Oblo creature, evocata da elementi naturali e casalinghi incontrati da Oblo nel fango nei giorni dell’alluvione. Oggetti perduti che ritornano disegni, che diventano icone, in una edizione limitata di magliette e accessori, la cui vendita sará a sostegno degli alluvionati. Alcuni pezzi della collezione sono stati realizzati in collaborazione con Attaccabottone, officina sartoriale dei richiedenti asilo e popupstore del progetto Pop Up Garibaldi in Via della Pina d’Oro.