Toscana Civica è la novità delle elezioni regionali 2020
Toscana (Livorno) 4 settembre 2020 – Si chiama “Toscana Civica – Ceccardi Presidente” la novità delle elezioni regionali 2020.
E’ infatti la prima volta che una lista civica che appoggia il centro destra si presenta in tutte le 13 circoscrizioni elettorali della Regione.
L’obbiettivo è di superare la soglia di sbarramento del 3 per cento e magari di portare qualche consigliere nel parlamentino di Firenze.
Capolista nella provincia di Livorno è Giovanni Neri; giornalista e scrittore, ufficiale in congedo della Riserva Selezionata dell’Esercito ed ex presidente dei Ristoratori della Confcommercio per la provincia di Livorno, incarico dal quale si è dovuto sospendere per incompatibilità con la candidatura.
Spiega Neri:
“Ho deciso di candidarmi al Consiglio Regionale con Toscana Civica perché credo che sia arrivato il momento di impegnarsi in prima persona.
Molti di voi mi conoscono per le mie differenti attività;
impegni che in modo o nell’altro mi hanno consentito di toccare con mano il continuo declino della situazione economica e morale della nostra Regione.
Città abbandonate al degrado e allo spaccio; immigrazione selvaggia; crescita dei reati; piccole aziende, partite iva, commercianti, artigiani e professionisti strangolati dalla burocrazia e dalle tasse costretti a chiudere la loro attività.
Questo è il quadro drammatico della Toscana nel 2020
Toscana Civica – spiega ancora Neri – crede che sia indispensabile costruire un nuovo Rinascimento che punti a sviluppare il turismo, le infrastrutture portuali, aeroportuali e viarie, che allarghi le maglie del credito e riduca le tasse, che favorisca le imprese e aiuti l’occupazione”.
Ci rivolgiamo a tutte quelle persone che non si riconoscono più nei partiti, ai delusi che credevano di cambiare il mondo e che invece si sono trovati a fare la ruota di scorta ai governanti, a chi non va più a votare perché “Tanto sono tutti uguali”.
“Ci rivolgiamo – conclude Neri – a tutti quelli che rischiano di chiudere la loro azienda, a chi non ha ancora avuto la cassa integrazione, a chi è attanagliato dalle tasse, ai piccoli imprenditori che con i loro dipendenti sono il cuore della nostra economia, a tutti i cittadini che lavorano onestamente e che faticano a arrivare alla fine del mese, a chi deve aspettare mesi per una visita in ospedale.
Negli ultimi anni chi ha amministrato la Regione ha fatto ben poco per aiutarci .
Per questo è arrivato il momento di cambiare rotta, perché cambiare si può, cambiare si deve”.