Toscana Pride, Raspanti: “Finalmente sabato il Pride arriverà per la prima volta nella storia della città”
L’intervento dell’assessore al Sociale e Diritti Andrea Raspanti, durante la conferenza stampa sul Toscana Pride 2022 che si è tenuta nel pomeriggio di oggi a Palazzo Comunale a Livorno ed a cui hanno partecipato:
Luca Dieci, portavoce del Comitato Toscana Pride 2022, Rita Rabuzzi dell’Agedo, Cesare Bonifazi di ArciGay Livorno; Fabrizio Torsi presidente Associazione Paraplegici, e per un breve saluto il sindaco Luca Salvetti.
“Finalmente sabato il Pride arriverà a Livorno per la prima volta nella storia della città, arriverà quella che è a tutti gli effetti una grande festa dei diritti e delle libertà personali, che deve essere vissuta da tutti come una festa della città.
Una grande opportunità di incontro e di aggregazione, di festa e di rivendicazione, che è coerente con quello che è un messaggio che in questi anni ci siamo sforzati di diffondere, principalmente sostenendo le realtà associative a cui a Livorno, in Toscana e in Italia si deve il progresso civile di questo Paese su questi temi.
Non sono state le istituzioni in Italia a realizzare il progresso civile sui temi delle libertà personali, ma sono state mosse dall’impulso della società civile.
Il compito che la politica e le istituzioni hanno è quello di permettere ai territori di esprimere le loro risorse e le loro potenzialità.
Il lavoro che abbiamo cercato di fare in questi anni è stato possibile grazie a loro, come per esempio la recente apertura del centro “L’Approdo” , che è un luogo fisico dedicato all’accoglienza, all’accompagnamento, alla promozione dei diritti LGBTQIA+.
Il Pride arriva in un momento particolare della nostra città e del nostro Paese.
L’Italia continua a crescere ed a progredire, ma la politica è in ritardo e lo ha dimostrato con il brutto capitolo dell’affossamento del Ddl Zan e con una sorta di sdoganamento, anche nel dibattito pubblico, di un certo tipo di linguaggio e di pregiudizio.
Con il discorso alla logica del politicamente corretto sono riaffiorati atteggiamenti che negli ultimi anni avevano perso potere.
Quindi quello di sabato è un momento di festa, ma anche di rivendicazione.
Il Toscana Pride è una grande opportunità per il territorio per crescere e l’auspicio è che ci sia una grande partecipazione da parte delle livornesi e dei livornesi.
E’ anche un’opportunità per il mondo produttivo locale, del commercio e dell’albergazione, è un’opportunità per tutti. Le associazioni del territorio hanno lavorato molto e bene perchè questo sentimento si diffondesse.
L’Amministrazione Comunale ha cercato di garantire tutto il supporto che ci veniva richiesto, sempre consapevoli del fatto che il buon esito di questa iniziativa dipendeva anche dal fatto che ci muovessimo in punta di piedi, cioè che le istituzioni e la politica rimanessero un passo fuori.
Si rendessero disponibili a garantire tutto il supporto operativo e logistico necessario senza mettere il cappello su questa iniziativa perchè il successo del Toscana Pride dipende dal fatto che chiunque possa sentirlo come suo.
Il ringraziamento dell’Amministrazione va alle Associazioni, innanzitutto per aver scelto Livorno e poi per il grande lavoro fatto per la realizzazione dell’evento”.