Uncategorized 31 Agosto 2024

“Tra cellulosa e plastica a fuoco c’è differenza, mancata puntuale informazione e un’ordinanza quanto meno tardiva”. Le riflessioni di Collesalviamo l’Ambiente

"Tra cellulosa e plastica a fuoco c'è differenza, mancata puntuale informazione e un’ordinanza quanto meno tardiva". Le riflessioni di Collesalviamo l'AmbienteCollesalvetti (Livorno31 agosto 2024 – “Tra cellulosa e plastica a fuoco c’è differenza, mancata puntuale informazione e un’ordinanza quanto meno tardiva”. Le riflessioni di Collesalviamo l’Ambiente

“Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati”. Qualche riflessione del comitato Collesalviamo l’Ambiente sull’incendio all’interno dell’Interporto

“Alle 13:15 circa di sabato 24 agosto si è sviluppato come è noto un incendio in un piazzale interno all’area dell’interporto A. Vespucci più vicina all’abitato di Guasticce.

Mancata informazione puntuale e un’ordinanza quanto meno tardiva: questi i principali rilievi sulla gestione dell’evento che, pur ringraziando tutti coloro che si sono attivati per risolvere e contenere danni e conseguenze, ci preme sottolineare, anche per trarne indicazioni per il futuro.

La prima grave mancanza che registriamo è quella di un’informazione trasparente alla cittadinanza:

secondo le voci diffuse nelle ore immediatamente successive in zona, confermate del resto dalle dichiarazioni rilasciate dalla Sindaca e riportate dalla stampa locale il giorno successivo; i Vigili del Fuoco hanno riferito che l’incendio era partito, forse in autocombustione, da carichi di cellulosa stoccati su pianali di mèzzi pesanti.

Notizia rivelatasi poi falsa, giacché nessun carico di cellulosa era presente nel piazzale.

A far chiarezza sul contenuto dei semirimorchi ci ha pensato per fortuna già dalla sera di sabato il legale dell’azienda proprietaria del piazzale, non proprio tuttavia una fonte terz

L’informazione falsata e carente da parte dei soggetti pubblici nelle ore e primi giorni successivi ha alimentato incertezze, timori e infine sfiducia.

 

Secondo rilievo:

la natura dei materiali andati a fuoco, resa nota nella stessa giornata di sabato, e l’intensità della colonna di fumo che per ore ha continuato a interessare l’area dovevano indurre i soggetti pubblici ad informare cautelativamente da subito soprattutto gli abitanti delle zone limitrofe (non serve forse proprio anche in questi casi il servizio AlertSystem?) e magari pure ad emettere tempestivamente un’ordinanza cautelativa che, emessa invece a 120 ore di distanza dall’evento, ha messo in luce la inadeguatezza di una “macchina comunale” che certo deve lavorare molto per ottenere fiducia e credibilità”.

Questo è quanto dichiara con una nota il Comitato “Collesalviamo l’Ambiente”

“Tra cellulosa e plastica a fuoco c’è differenza, mancata puntuale informazione e un’ordinanza quanto meno tardiva”. Le riflessioni di Collesalviamo l’Ambiente

 

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