Traffico di droga: latitante estradato dall’Albania era ricercato dai carabinieri di Livorno
Estradato in Italia latitante albanese dell’operazione “Due Mondi”
È giunto ieri all’aeroporto di Fiumicino con un volo diretto T.A.K, 29enne albanese; sfuggito alla cattura il 26 febbraio 2019 nell’ambito dell’operazione “DUE MONDI” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Livorno.
Il giovane, destinatario dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Livorno, in un contesto di collaborazione internazionale, è stato localizzato nel Paese di origine ed estradato.
Come si ricorderà, l’operazione “DUE MONDI”, aveva consentito di smantellare un traffico illecito di sostanze stupefacenti nelle province di Livorno e Pisa.
Il 29enne è ritenuto uno dei custodi del deposito dove il gruppo criminale indagato occultava lo stupefacente:
un container all’esterno di un annesso agricolo a San Giuliano Terme (PI).
Qui, il 20 marzo 2018 i Carabinieri avevano rinvenuto 80 kg di marijuana, stoccati in attesa della successiva commercializzazione sul mercato labronico.
Il gruppo criminale albanese, inoltre, era risultato essere il canale di rifornimento di due trafficanti di origine napoletana dimoranti sull’isola d’Elba.
Quest’ultimi, appartenenti alla famiglia Tommaselli e legati all’omonimo clan operante nel quartiere napoletano di Pianura, stanziatisi da poco tempo a Campo nell’Elba (LI), acquistavano lo stupefacente dagli indagati albanesi e lo rivendevano sulla piazza di spaccio elbana avvalendosi di pregiudicati del luogo.
Negli oltre 2 anni di indagini i Carabinieri avevano sequestrato oltre 126 kg di marijuana, più di 5 kg di hashish e circa 200 grammi di cocaina.
Con quello di T.A.K gli arresti del Nucleo Investigativo nell’ambito dell’operazione “DUE MONDI” salgono a 23.
T.A.K è in carcere presso la Casa Circondariale di Perugia.