Tragedia a Firenze: crollo in un cantiere, tra le vittime un operaio di Collesalvetti
Livorno 16 febbraio 2024 – Tragedia a Firenze: crollo in un cantiere, tra le vittime un operaio di Collesalvetti
Un crollo drammatico ha scosso Firenze, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione. Il bilancio provvisorio parla di tre morti, due dispersi e tre lavoratori miracolosamente estratti vivi dalle macerie. La tragedia ha colpito duramente un cantiere Esselunga in via Mariti a Rifredi.
Tra le vittime, l’operaio Luigi Coclite, un 59enne originario di Teramo, ma residente da qualche anno nella provincia di Livorno, a Vivarello, frazione di Collesalvetti.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, portando il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a esprimere le condoglianze a nome di tutta la regione. In segno di cordoglio. Giani ha proclamato il lutto regionale per l’intera giornata di domani, sabato 17 febbraio.
Secondo le prime ricostruzioni, il crollo sarebbe stato innescato dal cedimento di un grosso pilone di cemento, che ha provocato una serie di crolli a catena, coinvolgendo anche un solaio e travolgendo gli operai presenti sul posto.
Il sindaco Dario Nardella che ha interrotto anticipatamente la sua visita istituzionale in Israele e Palestina per fare ritorno in città. Nardella ha annunciato il lutto cittadino, mentre i sindacati hanno sollevato nuovamente il problema del sistema di subappalti nel settore edile.
E’ stato indetto uno sciopero di due ore in tutta la Toscana e un presidio di fronte alla prefettura. Le parole del segretario regionale della Fiom Cgil Daniele Calosi sottolineano l’urgenza di affrontare le questioni legate alla sicurezza sul lavoro.
La tragedia ha richiamato l’attenzione sulle sfide e le responsabilità legate alla sicurezza nei cantieri, sollevando interrogativi su come prevenire simili incidenti in futuro e garantire la protezione dei lavoratori. La comunità toscana si stringe al dolore delle famiglie delle vittime, mentre le indagini sulle cause del crollo sono ancora in corso.