Trasporto e inefficienze portuali, i maggiori costi ricadranno su aziende e consumatori. Arriva la Port Free
Livorno 11 giugno 2025 Trasporto e inefficienze portuali, i maggiori costi ricadranno su aziende e consumatori
Dal 1 luglio le imprese di autotrasporto applicheranno su Livorno la PORT FEE
Gli extra costi per i disservizi dell’operatività portuale non ricadranno più solo sulla categoria
Le Imprese e le scriventi Associazioni di rappresentanza della categoria dell’autotrasporto Anita,
Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai e Trasportounito, a seguito di vari confronti associativi
svoltisi in relazione ai continui blocchi operativi camionistici avvenuti negli ultimi mesi nel porto di
Livorno ed in ultimo nel corso di un Incontro svoltosi in data 27 maggio 2025 presso la locale sede della
CNA, hanno preso atto che: – –
I tempi operativi del sistema portuale e dei Terminal del Porto di Livorno, al momento
dell’arrivo dei camion per l’espletazione dei processi documentali e autorizzativi – più in
particolare – per le attività di carico e scarico dei contenitori, non consentono la regolare
programmazione ed effettuazione dei trasporti causando dei disservizi i cui oneri, allo stato,
sono sopportati in via esclusiva dalle imprese di Autotrasporto;
La perdita di produttività economica generata dai disservizi del sistema portuale e dei Terminal
del Porto di Livorno non può più essere sostenuta solo dalle imprese di Autotrasporto, ma deve
essere condivisa da tutta la filiera di servizio alla merce.
Le imprese di Autotrasporto hanno quindi considerato che, a tutela della continuità economica dei
trasporti nel bacino portuale di Livorno, nel quale hanno investito importanti risorse, sia necessario
chiedere alle Imprese della filiera committente dei servizi di trasporto, una responsabile
compartecipazione agli extra costi generati dai disservizi generati dall’operatività portuale dei
Terminal, allo stato sostenuti in via esclusiva dalle Imprese di Autotrasporto. Tali extra costi rischiano
infatti di arrecare un grave pregiudizio alla continuità dei servizi di trasporto, all’economia territoriale
ed all’occupazione, oltre a compromettere gravemente i livelli minimi di sicurezza stradale.
Le Imprese di Autotrasporto hanno quindi deciso, nel rispetto della libera contrattazione tra le parti
prevista dalle norme di settore, che a partire dal 01 luglio 2025, per ogni trasporto di merce effettuato
sulle tratte le cui origini/destinazioni comprendono il bacino portuale di Livorno, applicheranno alle
Imprese committenti dei trasporti e per ogni livello di subvezione, una “PORT FEE” per c.u. viaggio di
un valore in linea con quanto già applicato nei porti di Genova e La Spezia. L’ammontare di tale
indennizzo verrà evidenziato in fattura con la seguente voce: “PORT FEE carico e/o scarico porto di
Livorno”.
Detta forma di indennizzo verrà applicata fino a quando non verranno ristabilite le normali condizioni
di completa funzionalità dell’operatività del sistema portuale e dei Terminal.
La forma di indennizzo seppur giutificabile alla fine ricadrà su imprese che aloro volta gireranno ai consumatori.