Trasporto pubblico, indetto sciopero per il 26 marzo
Dopo il primo sciopero nazionale di 4 ore dei lavoratori dei trasporti dello scorso 8 febbraio, le segreterie nazionali Filt-Cgil; Fit-Cisl; Uiltrasporti; Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato un nuovo sciopero dal lavoro per venerdì 26 marzo
Questa volta però lo sciopero del 26 marzo per l’intera giornata.
“Dopo l’interruzione del confronto per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Modalità TPL) scaduto da oltre 3 anni e a seguito dell’esito negativo delle procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla legge, l’atteggiamento di indifferenza e chiusura delle Associazioni Datoriali continua.
La seconda azione di sciopero si rende necessaria anche in difesa del ruolo sociale del Trasporto Pubblico Locale, per un suo reale rilancio e sviluppo e per ottenere il sacrosanto diritto al rinnovo del CCNL scaduto il 31.12.2017.
Riaffermiamo con forza l’urgenza di un rilancio del settore, anche attraverso la riforma del sistema industriale che, in previsione di un processo competitivo, incentivi il superamento della polverizzazione d’impresa nonché affronti le sfide legate alla necessaria sostenibilità ambientale.
Riforma del settore che non può in alcun modo prescindere dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dall’adeguamento salariale e normativo per le lavoratrici e per i lavoratori”.
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna provinciali di Livorno; Arezzo; Grosseto e Siena informano che i lavoratori delle Aziende Tiemme S.p.a., ByBus Scrl e Bargagli Autolinee Srl:
si asterranno dal servizio in base alle disposizioni di legge 146/90 ed 83/2000 nonché agli accordi aziendali in essere con le seguenti modalità:
Personale Viaggiante:
dalla mezzanotte alle 5,30, dalle 8,30 alle 12,30, dalle 15,30 a fine turno;
Personale Impianti fissi (manutenzione):
dalla mezzanotte alle 5,30, dalle 8,30 alle 12,30, dalle 15,30 a fine turno;
Personale Funicolare:
dalla mezzanotte alle 5.30, dalle 8,30 alle 12,30, dalle 15,30 a fine turno;
Agenti Movimento e Traffico:
dalla mezzanotte alle 5,30, dalle 9 alle 12, dalle 16 a fine turno;
Verificatori Titoli di Viaggio:
dalla mezzanotte alle 5,30, dalle 8,30 alle 12,30, dalle 15,30 a fine turno;
Biglietterie:
dalla mezzanotte alle 5,30, dalle 8,30 alle 12,30; dalle 15,30 a fine turno;
Impiegati: intera giornata
Centralino: intera giornata
Piazzalisti e/o Capi Deposito:
In ottemperanza alla legge 146/90 ed 83/2000 non effettueranno nessuna ora di sciopero ai fini della garanzia dei Servizi Minimi richiesti.
“Siamo ben consapevoli delle grave emergenza che ha colpito il Paese – concludono le organizzazioni sindacali – ma siamo altrettanto convinti che proprio coloro che hanno lavorato con impegno, professionalità e a rischio dell’incolumità personale per consentire il diritto alla mobilità della cittadinanza, già duramente provata dall’inizio di questa pandemia, non possono non aver riconosciuto il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.