Trasporto pubblico, USB annuncia lo sciopero
Livorno 18 gennaio 2024 – Trasporto pubblico, USB annuncia lo sciopero
Il sindacato USB annuncia lo sciopero nel settore del trasporto pubblico, questa la nota del sindacato:
“Mercoledì 24 gennaio scioperiamo 24 ore per un salario dignitoso, migliori condizioni di lavoro, la tutela della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, la difesa del diritto di sciopero, il rilancio del servizio pubblico contro le privatizzazioni.
Le motivazioni sono tanto serie quanto urgenti sono le risposte che occorrono, lo sappiamo bene anche in Toscana, specialmente dall’avvento del gestore unico – Autolinee Toscane – a seguito dell’aggiudicazione della gara regionale.
La gara: il risultato finale della politica di liberalizzazione del trasporto pubblico portata avanti dal PD dal 2010, conclusa a inizio 2016 con l’assegnazione ad Autolinee Toscane del servizio regionale su gomma dal 2020 al 2031 cui, è bene ricordarlo, nessuna forza politica si è mai opposta, salvo indecenti speculazioni elettorali, a tempo ormai scaduto
Ma i milioni di chilometri di tagli previsti erano nel bando, e che la gara rappresentasse, dopo l’esperienza “propedeutica” di CTT Nord, l’atto finale della cessione a soggetti privati del trasporto pubblico locale era chiaro a chiunque, era di pubblico dominio.
E quali ci si aspettava che fossero gli effetti, ci chiediamo, della logica del profitto calata nella gestione di un servizio pubblico a forte valenza sociale, che per sua stessa natura dovrebbe funzionare sulla base di logiche del tutto diverse?
Gli effetti della privatizzazione, ovunque la si attui, e avviene ormai indistintamente da nord a sud, sono sempre gli stessi: drammatico peggioramento delle condizioni di lavoro, minori salari e sicurezza sul lavoro, minore quantità – e spesso qualità – di servizio.
In una frase: rimodulazione gestionale secondo logiche di bilancio. E in tal senso in Toscana siamo soltanto agli inizi, sia ben chiaro a tutti.
Ecco perché scioperiamo, oltre alla necessità ormai conclamata di rivendicare il sacrosanto diritto allo sciopero stesso e perfino di mettere in discussione la Legge 146/1990, legge liberticida, tra le più restrittive in tutta Europa, probabilmente alla radice dell’incredibile declino della categoria negli ultimi decenni”.
Coordinamento Autoferrotranvieri USB
Usb Livorno
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