Donoratico 5 Febbraio 2025

Truffa del “biglietto compro auto” lasciato sul finestrino, denunciati due ventenni dell’est Europa

Truffa del "biglietto compro auto" lasciato sul finestrino, denunciati due ventenni dell'est EuropaDonoratico (Livorno) 5 febbraio 2025 Truffa del “biglietto compro auto” lasciato sul finestrino, denunciati due ventenni dell’est Europa

I Carabinieri della Stazione di Donoratico, a conclusione di un’approfondita attività di indagine, hanno denunciato a piede libero all’AG di Livorno, poiché gravemente indiziati di truffa in concorso, due uomini di 25 e 26 anni originari dell’Est Europa ai danni di una giovane donna del posto.

Secondo la ricostruzione dei militari, la vittima, intenzionata a vendere la propria vettura, ha preso contatto con un acquirente di auto, secondo un annuncio riportato in un biglietto lasciato sulla propria auto.

Si tratta peraltro di una pratica piuttosto diffusa e notoria, quella di lasciare una sorta di biglietto da visita classico in cartoncino, in cui è riportata solitamente una scritta che esprime un interesse del sedicente ignoto “posatore dei biglietti” a voler acquistare l’auto privata parcheggiata nella pubblica via <<COMPRO AUTO USATE O SEMINUOVE>> ed in cui viene poi indicata una utenza da chiamare o da contattare attraverso una nota piattaforma per la messaggistica on-line; fra l’altro, detti biglietti, vengono talvolta posizionati anche sui parabrezza o finestrini di auto con molti anni, volendo stimolare a chiamare anche i proprietari delle auto più datate che hanno valore di mercato ormai basso.

Nel caso relativo l’odierna operazione di polizia giudiziaria, condotta dalla Stazione Carabinieri di Donoratico, l’interlocutore avrebbe proposto alla vittima proprietaria di auto, un incontro per poter valutare il veicolo in questione e farle un’offerta per l’acquisto.

Pertanto all’incontro, avvenuto nei pressi di un’agenzia di pratiche auto, si sono presentati due uomini che hanno proposto alla donna di acquistare l’auto al prezzo di euro 14.000, ma versando subito un anticipo ammontante a 2.000 euro contanti.

La vittima avrebbe accettato le condizioni proposte, procedendo a concludere le formalità per la perdita di possesso del mezzo, peraltro destinato all’esportazione, e consegnando quindi le chiavi ai due asseriti acquirenti. La stessa avrebbe pattuito di ricevere il restante pagamento attraverso un accredito della somma sul proprio IBAN. I giorni subito successivi, vedendo che non era stato ancora fatto alcun bonifico, la donna avrebbe provato a mettersi in contatto con i due uomini sulle rispettive utenze senza però ricevere alcuna risposta, e vedendosi poi bloccata alla chiamata. Inoltre, appreso poi che i due avevano anche eluso il trasferimento di proprietà, la donna si è rivolta ai carabinieri per formalizzare denuncia dell’accaduto.

Gli uomini dell’Arma, avviate tempestive indagini, condotte anche con ausilio di fotogrammi reperiti grazie agli scambi informativi con altri reparti dell’Arma, nonché accertamenti a largo spettro sia di tipo documentale che tecnico, sono riusciti a identificare i due uomini, risultati già noti per svariate analoghe truffe.

Al termine di tutte le attività di indagine i due presunti autori sono stati denunciati in stato di libertà all’AG competente di Livorno e dovranno rispondere, in concorso, del reato di truffa.

Truffa del “biglietto compro auto” lasciato sul finestrino, denunciati due ventenni dell’est Europa

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