Tu Si Que Vales: un Livornese e il suo trio conquistano 4 Sì e l’Amore di Belen Rodriguez
Livorno 27 settembre 2020
Tu Si Que Vales: un Livornese e il suo trio conquistano 4 Sì e l’Amore di Belen Rodriguez
L’incredibile trio composto dal livornese Philipp Carboni insieme al duo Damiano e Margherita Tercon commuove i Giudici del Talent Show e Conquista Belen Rodriguez: l’autismo? Non è un problema.
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Tutti e quattro i giudici del talent show Tu Si Que Vales – Programma televisivo italiano in onda in prima serata su Canale5, condotto da Belen Rodriguez con giudici Gerry Scotti, Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Teo Mammuccari, con Sabrina Ferilli alla giuria popolare e i copresentatori Martìn Castrogiovanni e Alessio Sakara – dicono “Vale” all’attore e fumettista livornese Philipp Carboni che, insieme ai fratelli e influencer Damiano e Margherita Tercon, hanno portato sul piccolo schermo l’autismo, la comicità e il canto lirico, commuovendo i giudici e conquistando il cuore della bella showgirl Belen Rodriguez, che esclama: «Damiano, sono single!»
Non è filato tutto liscio.
La trasmissione procedeva tra risate e divertimento quando il curioso trio composto da Damiano, Margherita e Philipp è stato annunciato. Damiano, ragazzo autistico con Sindrome di Asperger, è entrato in scena mano nella mano con sua sorella e il cognato, per cimentarsi in una performance lirica. Margherita, però, insieme al suo ragazzo, si è lamentata davanti ai giudici di doversi prendere cura del fratello che, a causa del suo problema, è sempre tra i piedi di lei e dell’innamorato. Infatti, dopo una breve presentazione, annuncia: «Questo è mio fratello Damiano, lui è autistico e ha un grosso problema». I giudici, a quel punto, si incuriosiscono. E Philipp incalza, nel silenzio generale: «Sì, lo avrete immaginato il suo problema, perché è una vita intera che si porta dentro questa cosa». Damiano annuisce tristemente, finché insieme, i compagni non svelano: «Damiano è SINGLE! È single! Ecco il suo vero problema!»
A questa affermazione giudici e pubblico, ancora perplessi, iniziano a intuire che si possa trattare di uno sketch comico, e la coppia continua: «Donne, guardatelo, diffondete il verbo! Su, Damiano, di’ quante cose sai fare». Damiano scatta sull’attenti e, con un’aria sexy inizia a elencare: «Io so cucinare, so guidare, vi so fare la spesa… vi so prenotare la ceretta, sono un perfetto Cenerentolo!». Gerry Scotti, Maria de Filippi, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Sabrina Ferilli scoppiano a ridere capendo lo scherzo e rendendosi conto che, in questo strano trio, la persona più equilibrata è proprio Damiano!
Finalmente la tensione se ne va e, a cuor leggero, lo studio televisivo viene inondato dalle note dell’aria di Mozart, sulle quali Damiano con la sua potente voce lirica, intona: «Margherita, ma perché sono single? Io non sono un cattivo ragazzo, ma forse ho pochi capelli? La pancetta è provocante!»
La conquista amorosa di Belen Rodriguez: «sono single!»
Il brano lirico procede mentre Damiano sottolinea il suo desiderio di trovare l’amore. Philipp, durante la performance, gli domanda: «Ma come dev’essere questa ragazza?» E il baritono intona: «Non importa che sia ricca, che sia brutta, che sia bella… basta che sia sicura di sé, piaccia a sé, ami sé!». Così il cognato va tra il pubblico a cercare una donna che possa essere affascinata dal cantante e dal suo charme. È a quel punto che incrocia lo sguardo di Belen Rodriguez che, con gli occhi a cuoricino, si fa prendere per mano e accompagnare da Damiano. Alla fine dello sketch, Philipp annuncia: «Dami, ti ho trovato la fidanzata!» e gli si avvicina stringendo tra le braccia la bellissima Belen Rodriguez, sorridente. A quel punto Damiano la guarda sbalordito e, dopo un lungo silenzio, esclama ironicamente: «Mi accontento!»
E tutti, giudici, conduttori e pubblico scoppiano in una fragorosa risata.
La reazione dei Giudici, tra risate e lacrime
All’ingresso del trio in scena, giudici e pubblico non hanno saputo come reagire. La tensione però è volata via quando Damiano ha iniziato a fare battute comiche, togliendo quasi ogni malinteso. Alla fine del brano lirico, l’atmosfera è cambiata completamente, gli applausi e le ovazioni hanno dimostrato un grande affetto e calore umano, tanto che Gerry Scotti è scoppiato in lacrime. Quando è arrivato il momento di esprimere il proprio giudizio sulla performance, nessuno ha avuto il coraggio di farsi avanti, tanto che Margherita ha dovuto annunciare: «Abbiamo finito!»
I giudici si sono messi nuovamente a ridere e hanno confessato i loro dubbi iniziali per poi sciogliersi in gran complimenti.
Gerry Scotti così, ha rotto il ghiaccio con una battuta: «Be’, devo dire che la storia è finita bene… almeno per lui!», indicando Damiano e la bellissima Belen Rodriguez.
Maria De Filippi è intervenuta chiedendo di chi fosse l’idea dello sketch e Margherita ha raccontato tutta la storia: il sogno del fratello di diventare un cantante lirico, la sua scelta di lasciare il lavoro per dargli quella possibilità che tutti gli avevano negato, e l’incontro con Philipp, coraggioso sognatore: «con Damiano e Margherita iniziavamo a inseguire un sogno e adesso proviamo a sognare insieme».
Damiano incalza: «con questa avventura io vorrei dimostrare che anche gli autistici possono e devono avere possibilità nella vita come tutti!»
E sulle note di Credo negli esseri umani, i giudici hanno espresso, commossi, il loro pensiero.
Gerry Scotti: «Molto bello, siamo senza parole».
Teo Mammuccari: «All’inizio mi chiedevo, ma finge? È talmente bravo che non si capiva… Poi ho capito che qui si nascondeva un grande gesto d’amore. (Margherita) Tu sei una donna fantastica.»
Gerry Scotti: «Ci avete dato un bellissimo insegnamento.»
Mari De Filippi: (a Margherita) «Sei stata molto brava perché spesso quando ci sono queste situazioni le famiglie si chiudono e vivono in casa come se fossero una vergogna, un dramma privato. Si ha paura di uscire, si ha paura di vivere una vita normale. E quindi non è che è sempre la società che non è pronta ad accogliere, siamo anche noi che a volte ci chiudiamo e abbiamo paura. Di cosa non si capisce bene. In questo caso tuo fratello è stato bravissimo, quanto te e il tuo fidanzato, anzi è stata l’anima di questo numero, con i tempi perfetti. Questo fa parte di lui ed è bravo e sarebbe un peccato che restasse nascosto, perché spesso ci si vergogna di avere una patologia o un fratello o un parente con una patologia e si sbaglia, bisognerebbe imparare questo: a fare come hai fatto tu.»
Sono seguiti quattro «Per me vale», e un caloroso saluto. Speriamo di rivedere il trio alla fase successiva: la finale.
Il doppio messaggio contro i pregiudizi
Lo sketch portato in scena dal trio comico ha voluto mandare un duplice messaggio. Da un lato, grazie a un’esibizione non pietistica ma puramente ironica, i tre hanno abbattuto una serie di pregiudizi che vedono i ragazzi autistici come dei “poverini”, quasi dei “malati” non in grado di prendere delle decisioni né di desiderare una vita autonoma e indipendente. Damiano, con la sua ironia, ha dimostrato di essere una persona che va considerata in quanto tale e non solo come un autistico, bensì un uomo con cui si può scherzare e ridere, proprio come si fa con chiunque altro; un uomo che merita possibilità e una vita sana come tutti.
Infatti, grazie alla chiave ironica (ma realistica), ha dimostrato che per lui il grosso vero problema non è essere autistico, bensì essere Single!
E qui è emerso il secondo messaggio: bisogna amarsi e accettarsi così come si è. Basta con gli stereotipi della perfezione, anche nel mondo femminile. Basta far credere alle donne che si debba essere perfette per essere amate. Tutte le donne che amano sé stesse sono bellissime, indipendentemente dalle imperfezioni e condizioni, senza il bisogno di piacere per forza agli altri. Damiano ha infatti cantato: «Vorrei una donna con tante forme, una taglia 40. Bella, forte, sensuale, ma…. Son Cazzate! Basta che sia sicura di sé, piaccia a sé, ami sé.»
E questo è il messaggio del trio: amare e accettare se stessi così come si è, ecco cos’è importante.
I fratelli Tercon hanno raccontato tutta la loro storia anche nel libro serio e ironico edito Mondadori: “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale”.