Tunisino fugge e si schianta contro la polizia, aveva tre coltelli
Il malvivente è ai domiciliari
Tunisino inseguito dalla polizia, fermato ed arrestato per resistenza viene trovato in possesso di 3 coltelli.
Livorno – Nel pomeriggio di ieri 01 agosto 2019, a seguito dei controlli predisposti dal Questore della Provincia di Livorno, personale della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, Ufficio Immigrazione, Polizia Scientifica e Unità Cinofile della Guardia di Finanza, effettuavano dei mirati servizi di controlli nella zona del centro, in particolar modo Piazza Attias, Piazza Garibaldi e Repubblica dove venivano controllate alcune persone tutte con precedenti di polizia.
Nello specifico, alle ore 16.55, il personale del reparto prevenzione crimine in questo viale Ippolito Nievo, angolo piazza barriera Garibaldi, intimava l’alt al conducente di un ciclomotore Aprilia Scarabeo, il quale non arrestava la sua corsa e si dava a precipitosa fuga commettendo numerose manovre di guida irregolari e mettendo in serio pericolo l’incolumita’ degli operatori e degli altri utenti della strada.
Alla fine in questa via Zola, il ciclomotore andava a collidere con il veicolo di servizio della “Toscana 7” che si era messo al suo inseguimento ; una volta sceso dal mezzo, il conducente ingaggiava una colluttazione con uno degli operatori che subito dopo si è trovato costretto a ricorrere alle cure sanitarie del pronto soccorso riportando 5 gg di prognosi. Seguiva comunque l’identificazione del conducente del motociclo e la sua perquisizione che dava esito positivo in quanto venivano sequestrati nr.3 coltelli.
A seguito dell’urto con il veicolo di servizio, anche il predetto cittadino straniero, identificato poi per t. s. b. f, tunisino del 1963, veniva soccorso da personale medico del “118” intervenuto sul posto e trasportato al locale pronto soccorso e successivamente dimesso con prognosi di 30 gg punto.: veniva cosi tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e su disposizione dall’ Autorità Giudiziaria. ristretto presso il domicilio in regime di arresti domiciliari in vista dell’udienza di convalida.