Turista inglese 70enne colto da malore sulla nave da crociera Discovery 2, soccorso dalla guardia costiera
Nella tarda serata di ieri la Sala Operativa della Guardia Costiera di Livorno ha coordinato un’importante operazione di soccorso medico a favore di un passeggero straniero a bordo della Marella Discovery 2.
La nave da crociera, partita da Livorno poco dopo le 21 con quasi 2000 passeggeri, era diretta a Villefranche-sur-mer, in Francia.
Dopo un’ora di navigazione, a circa 20 miglia al largo di Livorno, il Comandante della nave lanciava l’allarme per un passeggero colto da malore.
L’uomo, un inglese di 73 anni, era stato rinvenuto dall’equipaggio accasciato, con fortissimi dolori al petto e con difficoltà di respirazione.
La Capitaneria livornese dava subito indicazioni alla nave di interfacciarsi con il Centro Internazionale Radio Medico per coordinare le prime cure dell’infortunato e disponeva l’immediata uscita in mare di una motovedetta SAR per procedere all’eventuale trasbordo del malcapitato.
Il medico di bordo, frattanto, diagnosticava un infarto in soggetto con pregressi problemi cardiovascolari.
Avuta dunque notizia della gravità dell’evento, che metteva a rischio la vita dell’uomo, è decollato un elicottero dalla base aerea della Guardia Costiera di Sarzana per abbreviare i tempi d’intervento.
In meno di mezz’ora il mezzo aereo giungeva sulla verticale della nave e procedeva a calare sul ponte di volo il personale aerosoccorritore insieme al personale medico del C.I.S.O.M. (Corpo Italia di Soccorso dell’Ordine di Malta) che, valutate le condizioni del passeggero, con i parametri vitali al limite, ha proceduto a stabilizzarlo e immobilizzarlo per consentirgli di essere recuperato in sicurezza a bordo dell’elicottero tramite verricello.
Dopo soli dieci minuti, l’elicottero della Guardia Costiera raggiungeva direttamente l’ospedale di Massa per l’immediato ricovero in pronto soccorso dell’infartuato.
La brillante operazione, conclusa nel breve volgere di un’ora, grazie alla professionalità del personale di bordo ed alla tempestività dei soccorsi della Guardia Costiera ha impedito quindi l’aggravarsi delle condizioni del passeggero britannico, ancora ricoverato, ma, per ora, fuori pericolo.
Segnaliamo che l’intervento ha fatto seguito ad un’analoga operazione di soccorso avvenuta appena 48 ore fa al largo di Genova, anch’essa andata a buon fine, grazie al prezioso supporto del C.I.S.O.M., la cui collaborazione consente alla Guardia Costiera di avere a disposizione medici specialisti che permettono di garantire un intervento ancor più rapido ed efficace.