Uncategorized 8 Marzo 2023

Tutela delle donne vittime di violenza, sorveglianza speciale per un 50enne

Livorno 8 marzo 2023 – Tutela delle donne vittime di violenza, sorveglianza speciale per un 50enne

L’accresciuta sensibilità collettiva rispetto alla tipologia di reati di violenza di genere, sempre con maggiore frequenza ai danni delle donne, ha reso necessario intensificare l’attività di prevenzione e contrasto a tali condotte illecite disposta dal Questore di Livorno, attraverso un sistema di tutela efficace articolato su vari livelli, volto ad attuare strumenti di contenimento delle connesse forme di pericolosità che si esplicano nei confronti delle dirette interessate, vittime di comportamenti violenti, spesso consumati all’interno dei contesti familiari e/o affettivi.

In tale ambito i provvedimenti di Ammonimento emessi dal Questore di Livorno nell’ultimo anno in materia di atti persecutori e violenza domestica, adottati su istanza di donne molestate o minacciate ovvero d’ufficio nell’ipotesi di lesioni o percosse ripetute nel tempo rilevate attraverso segnalazioni o interventi di Volante, che si pongono come intimazioni rivolte all’autore affinchè interrompa nell’immediato ogni genere di violenza non solo fisica ma anche verbale, psicologica o anche economica, con l’obiettivo altresì di impedire il ripetersi di simili episodi nel futuro.

Nei confronti di un cinquantenne resosi piu’ volte responsabile di maltrattamenti, con perduranti lesioni in danno della coniuge, fatti per i quali era già stato condannato e continuati anche successivamente, è stata redatta dal Questore di Livorno proposta di Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza poi emessa nei giorni scorsi dal Tribunale di Firenze – Sezione misure di prevenzione per la durata di anni 3.

Il destinatario della misura è stato più volte denunciato dalla stessa vittima nei 20 anni di matrimonio, rivelando, anche per altri precedenti a suo carico, una preoccupante inclinazione alla commissione di reati sempre connotati da condotte violente nei riguardi di persone o cose, inoltre gli era stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, in quanto nel tempo ha perseverato nel sottoporla mediante condotte vessatorie a continuative sofferenze fisiche e morali, persistendo dunque in una attività delittuosa già realizzata in precedenza.

La notifica del decreto della sorveglianza speciale di P.S. è avvenuta presso gli Uffici della Questura.

Si tratta di una misura inizialmente concepita dal legislatore per gli esponenti della criminalità organizzata in quanto finalizzata a contenere persone ritenute ad elevata pericolosità sociale, poi con gli interventi normativi introdotti dal c.d. Codice Rosso, è stata estesa anche ai soggetti maltrattanti allo scopo di prevenire che la spirale di violenza da loro intrapresa possa sfociare nella commissione di più gravi reati; infatti, nell’arco temporale previsto dei 3 anni, oltre ad alcuni obblighi, come il non potersi allontanare dalla propria abitazione tra le 22 le 7 del mattino, nel provvedimento vengono imposte delle prescrizioni a cui il soggetto dovrà attenersi, nel caso specifico dovrà fissare la propria dimora e comunicarla all’Autorità di P.S., non potrà frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa, dalla quale dovrà mantenere una distanza superiore a 300 metri, si dovrà allontanare immediatamente in caso di incontro occasionale e non potrà comunicare con lei con qualsiasi mezzo.

In tal modo, il maltrattante verrà sottoposto per una durata piu ampia ad un controllo piu’ stringente da parte dell’Autorità di P.S. a tutela della specifica persona offesa interessata dalla condotta, ma anche degli altri consociati in genere, specie se legati da relazioni affettive o di altra natura alla persona offesa.

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