Ucraina, Bene’ Berith attiva raccolta fondi a scopo umanitario
L’unione delle Comunità Ebraiche Italiane sull’aggressione all’Ucraina. L’associazione Bene’ Berith ha attivato una raccolta fondi a scopo umanitario
La nota UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) – Attacco all’Ucraina, attacco all’Europa
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane condanna con forza l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina e della sua popolazione civile che si sperava in ogni modo di evitare.
Siamo in presenza di una prepotente violazione del diritto internazionale che rischia di far precipitare non solo la regione orientale, ma tutta Europa, in un dramma senza via d’uscita, demolendo decenni di sforzi di costruzione di pace che per nulla era scontata e inevitabilmente, con grande preoccupazione, rievocando quanto accadeva nel settembre ’39.
In queste ore di terribile angoscia siamo vicini al popolo ucraino, alle comunità ebraiche in Ucraina e a tutti coloro che soffrono per gli effetti di quello che è, a tutti gli effetti, un attacco contro l’Europa stessa, i suoi valori e fondamenti, pronti ad offrire supporto e solidarietà”.
Già nei giorni scorsi, intanto, il BENE’ BERITH ITALIANO , sezione della più antica e diffusa associazione ebraica a livello internazionale e presieduto dalla livornese Ariela Cassuto, ha iniziato a monitorare la situazione tramite i propri contatti in Ucraina, ricevendo drammatici resoconti.
Coerentemente allo spirito umanitario che contraddistingue questa associazione, è stata attivata una raccolta fondi, facente capo al Benè Berith Milano, iban IT14Z0310401606000000820574, causale “Aiuto Ucraina”.