Uil FPL, sciopero della polizia municipale revocato, mantenuto lo stato di agitazione
la UIL FPL dichiara lo stato di agitazione e sciopero della Polizia Locale del Comune di Livorno dichiarato per il giorno 13/5/2022.
“La vertenza che abbiamo aperto con l’amministrazione del Comune di Livorno riguarda fondamentali principi contrattuali e di buon governo dell’organizzazione del lavoro.
Per Noi tutti gli atti dell’amministrazione e dei suoi dirigenti che attengono al rapporto di lavoro ed intervengono sui diritti garantiti da leggi, regolamenti e contratti devo avere 3 requisiti:
TRASPARENTI, ovvero disponibili in anteprima per dare modo al sindacato di poterne valutare le ricadute sulle norme contrattuali;
MOTIVATI, ovvero devono contenere una chiara spiegazione del perchè si compiono determinate riorganizzazioni e si dispongono trasferimenti di persone da un posto di lavoro all’altro e da una funzione all’altra;
EQUI, ovvero quando si attua un trasferimento di personale si devono adottare dei criteri che giustifichino il perchè tizio invece che caio
Questo è il significato essenziale della norma contrattuale prevista dall’art 5 nonché da numerose sentenze del Consiglio di Stato.
TRASPARENZA-MOTIVAZIONE-EQUITA’ servono per impedire che il potere organizzatorio che la legge riconosce al Dirigente sconfini nella discrezionalità.
La Uilfpl quindi non si sta battendo per impedire la mobilità del personale ma ci mobilitiamo per difendere il Contratto di Lavoro unico baluardo a tutela dei diritti individuali delle persone e della buona organizzazione del lavoro.
La legge e la norma contrattuale prevedono che la mobilità sia oggetto prima di informazione, poi di confronto ed infine nell’auspicabile accordo aziendale.
Al Comune di Livorno queste condizioni ad oggi non sono disponibili;
Con la determina del Comandante della Pm si è disposto il trasferimento in mobilità temporanea mediante una informativa di 30 secondi ed in tempo reale con la sua attuazione: cosicchè l’agente da noi tutelato si è trovato dalla mattina alla sera trasferito dal suo posto di lavoro ottenuto mediante partecipazione ad una selezione
pubblica e nessun atto ne ha giustificato la motivazione se non generici richiami ad una fantomatica riorganizzazione della PM che alla fine si è tradotta con una nuova determina del 29 aprile con la quale si riassegnano semplicemente delle funzioni operative a persone già presenti nei diversi servizi interni ed esterni della PM.
La risposta della Uilfpl non poteva mancare:
siamo un Sindacato Confederale firmatario del CCNL e sappiamo bene che se permettiamo che si ignori una norma cosi importante immediatamente dopo ci sarà il nulla.
Abbiamo anche immaginato se tutti i Dirigenti del Comune assumessero decisioni analoghe: ci troveremmo nel caos più totale con gravi danni per lo stesso Comune di Livorno.
Dopo 2 inutili tentativi di raffreddamento e conciliazione previsti dalla legge sull’autoregolamentazione del diritto di sciopero siamo stati costretti a dichiarare lo sciopero per il giorno 13 maggio.
A questo punto è giunta la convocazione del Prefetto.
Ieri mattina davanti al Prefetto abbiamo sostenuto le nostre motivazioni ed alla fine anche grazie al Suo contributo di mediazione la delegazione del Comune di Livorno rappresentata dall’assessore Ferroni, dalla Comandate della Pm e dal Dirigente del Personale si è dichiarata disponibile ad assumere la seguente decisione:
entro giugno l’agente messo in mobilità Coatta rientrerà nel suo posto di lavoro ed inoltre sarà immediatamente convocato un tavolo sindacale per aprire il confronto sul regolamento aziendale per la Mobilità interna al fine di prevenire future conflittualità sull’istituto: tale incontro è stato convocato per il giorno 12 maggio.
Abbiamo ricollocato quindi le relazioni sindacali sulla giusta strada.
Venerdi 13 faremo assemblea dei nostri iscritti aperta a tutti, revocheremo lo sciopero ma manterreno lo STATO DI AGITAZIONE fino alla conclusione della
vicenda.