Aree pubbliche 26 Agosto 2025

Un atto vile contro l’inclusione: il vandalismo al parco Lenci ad Antignano è una ferita alla dignità umana

Un atto vile contro l’inclusione: il vandalismo al parco Lenci ad Antignano è una ferita alla dignità umanaLivorno 26 agosto 2025 Un atto vile contro l’inclusione: il vandalismo al parco Lenci ad Antignano è una ferita alla dignità umana

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani condanna con fermezza l’ignobile atto vandalico perpetrato ad Antignano (Livorno) ai danni della giostra destinata ai bambini con disabilità nel parco inclusivo Lenci.

Non si tratta di una “ragazzata”, ma di un gesto vile e inaccettabile che offende i diritti fondamentali, calpesta il valore dell’inclusione e colpisce i più fragili, coloro che avrebbero invece diritto alla massima tutela.

Colpire un parco nato per unire e far giocare insieme bambini con abilità diverse, in un luogo già carico di memoria e significato per la presenza della statua di Kyra, è segno di una deriva morale che non può essere tollerata né minimizzata. Piegare una giostra non significa soltanto danneggiare un oggetto: significa spezzare simbolicamente il diritto al sorriso di tanti bambini.

Come CNDDU, rivolgiamo un duro monito: episodi di tale gravità non possono passare sotto silenzio. È necessario un impegno comune, immediato e forte da parte delle istituzioni, delle famiglie e delle comunità educanti.

Rivolgiamo un appello accorato al mondo della scuola e alla società civile:

si moltiplichino i percorsi di educazione al rispetto, alla cittadinanza attiva e ai diritti civili. I giovani devono essere messi in condizione di comprendere fino in fondo la gravità di gesti come quello accaduto ad Antignano, affinché simili atti non si ripetano mai più.

La scuola non può limitarsi a trasmettere nozioni: deve farsi palestra di responsabilità, di empatia e di solidarietà. La società civile, dal canto suo, ha il dovere di custodire e difendere quei luoghi che sono baluardi di inclusione.

Il CNDDU invita pertanto tutti a considerare quanto accaduto non come un episodio isolato, ma come il campanello d’allarme di una crisi culturale ed educativa che va affrontata con serietà, determinazione e coraggio.

Difendere i diritti dei più deboli significa difendere l’umanità stessa. Non restiamo indifferenti.

Prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU

Un atto vile contro l’inclusione: il vandalismo al parco Lenci ad Antignano è una ferita alla dignità umana

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