Un drone contro l’amianto, mapperà le criticità presenti in città
Domani, mercoledì 30 giugno alle ore 15,30 in piazza della Repubblica
Volo dimostrativo di un drone a “caccia” di amianto
Fase 2 del progetto Livorno Amianto
Domani, mercoledì 30 giugno, alle ore 15,30, in piazza della Repubblica, alla presenza del sindaco Luca Salvetti e dall’assessore all’Ambiente Giovanna Cepparello, si terrà un volo dimostrativo di un drone
Il drone a partire dal mese di luglio fino ad ottobre di quest’anno, effettuerà una serie di rilevazioni a bassa quota con l’ausilio di raggi infrarossi.
Le rilevazioni effettuate dal drone permetteranno di predisporre le mappe georeferenziate della città.
La mappa conterrà le criticità in tema di esposizione da amianto in linea con le disposizioni contenute nella legge n° 257 del 27.03.1992 che ne proibisce l’estrazione, l’importazione e la lavorazione.
L’indice di degrado del materiale che verrà determinato permetterà di stabilire un ordine prioritario degli interventi di rimozione
Gli interventi di rimozione, terranno conto della prossimità alle scuole; agli ospedali; alle case di cura e agli edifici pubblici
La rimozione dovrà essere pianificata e realizzata in modo da
scongiurare qualunque possibile dispersione delle minuscole fibre di amianto potenzialmente nocive per la salute umana.
Con il coordinamento dell’uff. Ambiente del Comune di Livorno, il drone sarà pilotato dalla società Aerodron specializzata nella realizzazione di servizi di rilevazione aerea attraverso i sistemi SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) nel rispetto delle normative sul volo stabilite dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che agisce come autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia.
L’attività rientra nel progetto “Livorno Amianto free” avviato dall’amministrazione comunale nel 2020.