Un milione e 270mila euro per il sociale nel triennio 2019-21
L’amministrazione comunale investe su casa, disabilità ed Rsa
Livorno 18 luglio 2019 – Continua il lavoro dell’assessore al bilancio Viola Ferroni che, nell’ambito della manovra di riequilibrio, ha individuato capitali da destinare al sociale in base alle proposte dell’assessore Raspanti e dei suoi uffici, sulla base di un’analisi delle urgenze.
In totale 1 milione e 270 mila euro confluiranno nel sociale e saranno così suddivisi: le risorse per i contributi Tari saranno 250 mila euro per il 2020 e altrettanti per il 2021, per Casalp e morosità incolpevoli nel 2020 saranno stanziati 225 mila euro, nel 2021 gli euro saranno 300 mila, stanziamenti coperti da una parte dal canone e dall’altra dal reso di bilancio. Per la manutenzione ordinaria Residenze Sanitarie Assistite, sono stati stanziati nel 2019 euro 25 mila. Il fondo di supporto a sfratti ed espropriazioni avrà a disposizione per il 2019 euro 50 mila. Nel 2020, 70 mila euro andranno ai servizi di accoglienza alberghiera e nel 2021, euro 100 mila ai servizi di assistenza diretta handicap.
Infine 89.500 euro saranno impiegati per il ripristino di strutture di accoglienza destinate all’emergenza abitativa. Utilizzando un avanzo vincolato all’interno della delibera di variazione, si è riusciti a mobilitare risorse, permettendo all’amministrazione comunale , di finanziare la ristrutturazione di due immobili designati all’accoglienza di persone e famiglie in gravi situazioni di disagio sociale.
“I bisogni sono tanti e il bilancio, per la parte sociale, era purtroppo stato lasciato sguarnito dalla precedente Amministrazione” ha dichiarato l’assessore Andrea Raspanti “ Avevamo la necessità di intervenire in modo concreto su alcuni settori particolarmente critici: casa, disabilità, RSA. Abbiamo pertanto ripristinato il contributo del Comune alle morosità incolpevoli che gravano sul bilancio di Casalp e che ne riducono i margini di azione. Abbiamo stanziato risorse per aiutare i redditi più fragili a pagare la TARI, integrato il fondo di supporto per la prevenzione degli sfratti e aumentato il fondo per l’accoglienza alberghiera straordinaria. Inoltre abbiamo recuperato risorse per il ripristino di alcune strutture di accoglienza a disposizione dell’emergenza abitativa chiuse da tempo e da tempo in attesa di interventi straordinari. Oltre a questo, siamo intervenuti potenziando i servizi di assistenza diretta rivolti alle persone disabili e finanziando le manutenzioni ordinarie delle RSA”.