Provincia 26 Gennaio 2023

Un rigassificatore a Rosignano? Incontro pubblico con Ercolini organizzato da Rifiuti Zero

castello di rosignano marittimoRosignano (Livorno) 26 gennaio 2023

INCONTRO PUBBLICO SUL PROGETTO DI GASSIFICATORE A ROSIGNANO

La nuova trovata dell’industria dei rifiuti si chiama “gassificatori”: si tratta di inceneritori sotto falso nome, che l’Unione Europea si è rifiutata di sostenere e finanziare.

Se ne parlerà venerdì 27 gennaio alle ore 21.00, nella sala Dino Agostini di Villa Pertusati a Rosignano Marittimo in un incontro organizzato da Coordinamento Provinciale Rifiuti Zero di Livorno e ospitato dai gruppi consiliari di Rosignano nel Cuore e Movimento 5 Stelle.

Saranno presenti Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, Marco Cardone del comitato “Trasparenza per Empoli” e rappresentanti delle Mamme di Empoli.

“La Toscana non ha bisogno di questa tipologia di impianti: la raccolta differenziata ed il riciclo continuano ad aumentare; e perché non pensare quindi a sviluppare la filiera pulita del riciclo, del riuso e delle nuove tecnologie di riprogettazione dei materiali?

Con la creazione di molti più posti di lavoro, tutelando l’ambiente e la salute dei cittadini.

Ma gli appetiti delle industrie dello smaltimento non si fermano. Prima a Livorno e ad Empoli, dove hanno trovato la ferma opposizione delle comunità locali. Adesso sarà il turno di Rosignano, un altro territorio che qualcuno ritiene debba essere condannato in eterno alla devastazione ambientale.

 

Il 31 marzo 2022 il Sindaco di Rosignano ha annunciato il progetto da 440 milioni di euro, parlando espressamente di tecnologia “green”.

In realtà l’impianto produrrebbe energia e combustibili a partire da fonti fossili, in particolare da rifiuti plastici e da metano, e quindi sarebbe tutt’altro che green.

Un impianto analogo a quello proposto pochi mesi fa a Terrafino, nel comune di Empoli; ma i cittadini e la sindaca di Empoli, preoccupati dalla mancanza di risposte alle tante osservazioni, hanno manifestato la loro netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto.

Tanti gli aspetti preoccupanti:

non esiste al mondo nessun impianto funzionante con le stesse caratteristiche e quelli realizzati in Europa con la stessa tecnologia sono fermi per problemi di varia natura;
l’impianto sarebbe destinato a trattare grandi quantità di rifiuti indifferenziati, scoraggiando di fatto il sistema di “economia circolare” basato su raccolte differenziate di qualità e tassi di riciclo elevati;
al contrario di quanto dichiarato dai proponenti, presenterebbe emissioni in ambiente, consumi energetici, uso di combustibili fossili e di risorse idriche molto elevate ed impattanti;
ricadrebbe nella cosiddetta normativa “Seveso III bis”, relativa alla prevenzione ed al controllo dei rischi di incidenti rilevanti;
l’impianto avrebbe inoltre un costo molto elevato, in gran parte a carico della collettività, che dovrà oltretutto sostenere il pagamento di una elevata tariffa di conferimento dei rifiuti”.

I consiglieri comunali di Rosignano nel Cuore e Movimento 5 Stelle, nel prossimo consiglio comunale, presenteranno una interrogazione nella quale chiederanno al Sindaco Donati se è ancora intenzione di questa Amministrazione Comunale di procedere alla presentazione del progetto dell’impianto di gassificazione dei rifiuti o se non sia invece più opportuno, alla luce dei dubbi e perplessità espresse da molti, promuovere un esame accurato di tutti gli aspetti riguardanti la tecnologia proposta, valutando anche le alternative non solo impiantistiche, ma anche di modello di gestione dei rifiuti, oggi a disposizione.

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