Un tavolo sindacale per la situazione di Unicoop Tirreno
Unicoop Tirreno, Regione invita vertici azienda a riaprire tavolo sindacale
Livorno – Un invito all’azienda a riaprire il confronto con le organizzazioni sindacali con l’obiettivo di garantire il mantenimento dell’attività e il rilancio, salvaguardando l’autonomia aziendale. E’ quanto si legge nella lettera che il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini ha inviato a presidente ed amministratore delegato di Unicoop Tirreno e alle Organizzazioni sindacali, a seguito dell’incontro avuto oggi, insieme al sindaco di Piombino Massimo Giuliani, con le organizzazioni sindacali.
“Da questi incontri – si legge nella lettera – è emersa una diversità di opinioni sul rispetto degli accordi sindacali e ministeriali dei mesi scorsi relativi alla riorganizzazione del personale e all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Diversità di opinioni anche sull’attuazione del Piano industriale presentato a base degli accordi per il risanamento e il rilancio dell’azienda.
In particolare, nella comune volontà delle parti di rafforzare Unicoop Tirreno e in un’ottica di salvaguardia dell’autonomia aziendale, emerge una chiara difficoltà di comunicazione e di confronto continuo sulle fasi di attuazione dell’accordo e di gestione del personale“.
Di qui la necessità, evidenziata dalla Regione all’azienda, di recuperare “momenti di incontro tra le parti finalizzati a recuperare quei normali rapporti sindacali che aiutino a superare le importanti sfide che Unicoop si trova ad affrontare”.
In accordo con il sindaco di Piombino Massimo Giuliani, Simoncini chiede perciò a Unicoop Tirreno “di valutare l’opportunità di convocare un incontro in sede aziendale nel quale i diversi problemi oggetto delle mobilitazioni sindacali di queste settimane possano essere discussi e possibilmente superati, con particolare attenzione alle questioni aperte in Toscana a partire dalla sede di Vignale”.
La Regione Toscana resta disponibile, pur nella consapevolezza che si tratta di una vertenza nazionale, a mettere a disposizione il tavolo di confronto istituzionale, se le parti lo riterranno necessario.